E’ molto comune che il neonato, soprattutto se alimentato con latte artificiale (ma capita pure a quelli che prendono il latte materno), soffra di stitichezza.
La stitichezza nel neonato non dipende da una difficoltà nel digerire, ma piuttosto dall’immaturità muscolare del bebè, che non ha ancora capito come può ‘liberarsi’: non sa ‘spingere’
La stitichezza nel neonato porta un bel po’ di problemi: i bimbi diventano nervosi, piangono spesso per dolori di pancia piuttosto forti. Come si può aiutarli, esistono rimedi naturali per alleviare il disturbo?
I rimedi ci sono. Innanzitutto, care GoMamme, date ai piccolini il tempo di imparare. Si può definire la stitichezza nel neonato dopo tre giorni senza ‘pupù’. Quando vostro figlio sarà stato almeno tre giorni senza fare la cacca, allora potete attivarvi in tal senso.

Praticate al bimbo massaggini anticolica, che sono utili anche per stimolare il transito intestinale. Non potendo cambiare loro alimentazione, è proprio con i massaggini, magari con le mani unte di olio tiepido, che potrete dar loro beneficio. Potete pure massaggiare molto delicatamente e sempre con po’ d’olio sulle dita lo sfintere: mi raccomando, non entrare.
Esistono alcuni tipi di latte addizionati con probiotici o pure dei fermenti lattici, utili e che non fanno mai male. Se proprio il bebè non sta bene e vedete che la stitichezza nel neonato persiste e i rimedi utilizzati non hanno portato alcun beneficio, potete utilizzare il sondino. Lo troverete in farmacia. Ma, attenzione, non fate di questo strumento un’abitudine, rischierete, altrimenti, che il piccolo si impigrisca e non impari mai a spingere veramente e a far venire fuori la pupù.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il giovedì, Luglio 2nd, 2015 alle 14:42 nelle categorie IL BAMBINO. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.