Camminare in gravidanza: un toccasana per mamma e bebè

Nov 15
Scritto da Annamaria avatar

Pregnant Middle Eastern woman walking for exercise

Chi vi ha sempre detto: “Non affaticarti troppo con il pancione, stai a casa!”, ha sempre sbagliato. A meno che non si soffra di patologie particolari. Camminare in gravidanza fa benissimo, sia alla futura mamma che al bebè che si porta in grembo.
Camminare per almeno 30 minuti al giorno è un toccasana e migliora anche l’umore della gestante, come dimostrato da uno studio condotto dall’Università di Dublino, una cosa non di poco conto, dato che spesso chi è incinta capita soffra di ansie e stress, per non dire peggio, pure di crisi depressive. Ma non è solo questo.

Camminare con il pancione per 30 minuti al giorno per cinque giorni alla settimana, oltre a garantire al proprio fisico un esercizio costante, fa indebolire le nausee mattutine: una boccata d’aria fresca aiuta a mitigarle e favorisce la digestione.

Una passeggiata rilassante favorisce la circolazione, l’ossigenazione, tonifica i muscoli dell’addome e delle gambe, attenua quindi il gonfiore alle mani e ai piedi, i dolori alla schiena.
E’ importante, nel farlo, portare sempre con sè acqua, in modo tale da non disidradarsi e non bisogna mai sforzarsi troppo. Man, mano che il vetre diventa più rotondo, è necessario trovare la giusta postura, cercare di tenere il mento alto ed eretto, le natiche strette in concomitanza delle spalle, per evitare l’oscillazione della schiena, è corretto far ondeggiare le braccia mentre si cammina.

Un consiglio: evitare di camminare in gravidanza nelle ore più calde della giornata nei mesi estivi e in quelle più fredde nei mesi invernali. Uitlizzare anche scarpe ergonimiche, magari di mezza taglia più grande della vostra e tute felpate nei mesi freddi o abbigliamento in cotone traspirante con la temperatura alta. Andrà benissimo e la pigrizia sarà sconfitta per sempre 😉

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