Nuovo millennio, nuove patologie. E tra i giovani, purtroppo, cresce ogni giorni di più il numero di chi viene colpito da ‘dipendenza da Internet’.

Mia figlia è ancora piccola, ma già ‘smanetta’ con l’iPad che è una bellezza… Devo preoccuparmi per il suo futuro? Sicuramente dovrò stare molto attenta. Non solo social network, però, anche il sovraffollamento di notizie in rete possono diventare una vera droga di cui non ci si può fare a meno neanche un istante.
La Internet Addiction porta isolamento sociale, dipendenza patologica, perdita di contatti reali e sovraccarico cognitivo. Il Ministro per la Salute Fazio nel piano sanitario 2011/2013 sta considerando di inserire un intervento straordinario per combattere il fenomeno. La chiama ‘droga senza sostanza’, ma con gli stessi problemi di chi è realmente tossicodipendente, per cui ci dovrebbero essere strutture socio-riabilitative sul territorio per sconfiggere il problema.

C’è tra gli specialisti parla di depressione da curare con farmaci e terapie psichiatriche, chi invece, crede basti una terapia mirata. Dal novembre 2009 all’Ospedale Policlinico Gemelli di Roma è stato aperto il primo ambulatorio ospedaliero specializzato nella dipendenza da Internet. La Regione Lazio, poi, ha finanziato una campagna di prevenzione inserita nel bando per la lotta alla droga 2010/2012, estendendo quasi un milione di euro. Presto anche in altre città si correrà ai ripari.

Internet può diventare una malattia. Osserviamo i nostri ragazzi e sproniamoli a stare anche all’aria aperta con amici reali. Il ‘troppo’ fa sempre male.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il giovedì, Agosto 11th, 2011 alle 08:56 nelle categorie SALUTE E BENESSERE. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.