Lavoro, ho la fortuna di farlo il più delle volte da casa, grazie al web e alla professione che mi sono scelta: scrivere. Ma ho tante amiche che stanno fuori. Ora, lasciando da parte i casi limite in cui alcune fanno orari impossibili, sono felice di apprendere che, secondo uno studio condotto presso le Università di Penn State e Akron, le mamme lavoratrici a tempo pieno siano molto più felici delle altre e abbiano minore possibilità di essere vittime della depressione. (altro…)

Non so se ai vostri piccoli di casa piace ascoltare o leggere libri, ma vi assicuro che durante questi giorni in cui si lotta contro il tempo per riuscire a fare un pensiero a tutti, sarebbe bello invece fermarsi e regalarsi un momento di vero relax a casa con loro. Cosa c’è di meglio di un libro da leggere magari sotto un plaid insieme ai propri bimbi che ti guardano attenti mentre di lato l’albero brilla di mille lucine ed i pastorelli sembrano essere fermi e pronti ad ascoltare anche loro? (altro…)

Quando alla fine di una giornata mi ritrovo seduta sul letto e con quell’“irreale” silenzio intorno, capisco che è il momento giusto per prendere un libro in mano ed immergermi in un angolo di mondo tutto mio! Non so se la lettura ha questo strano effetto anche su di voi :).
Uno scrittore affascinante ed in grado di “alienarmi” piacevolmente e senza troppe pretese intellettuali è Sergio Bambarén: autore australiano, nato in Perù e trasferitosi per diversi anni negli Stati Uniti. (altro…)

Il 26 dicembre scorso ho finalmente portato Benedetta a vedere il musical “La Bella e la Bestia”, ora al Teatro Brancaccio di Roma. Per anni è stato fermo a Milano… Stavo quasi per organizzare un weekend meneghino, poi da ottobre è approdato nella capitale e, con l’aiuto di Babbo Natale, siamo riusciti ad avere i biglietti e ad andare.
Liberamente ispirato al film della Disney, è bellissimo: cambio di scene fantastico, musica suonata dal vivo di ottima qualità, costumi stupendi, attori bravissimi. La mia piccola, 4 anni, e la sua amichetta di 5, nonostante fosse uno spettacolo serale di quasi tre ore, con venti minuti di pausa tra il primo e il secondo atto, sono rimaste rapite. E’ iniziato alle 20,30, finito dopo le 23, ma sono rimaste sveglie e attente per tutto il tempo e alla fine hanno detto: “Torniamo a vederlo?”.
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Fare sesso dopo essere andati all’altare significa avere un matrimonio più felice e stabile. Care gentil donzelle, aspettate!

E’ quanto emerge da una ricerca della Brigham Young University’s School of Family Life nello Utah, negli States.
Le coppie che lo fanno dopo le nozze sono il 22% più stabili rispetto a chi è impaziente.
Non solo. L’astinenza premia davvero: la soddisfazione per l’unione è il 20% superiore e la comunicazione tra i coniugi sale del 12% in più. Ultima chicca: la qualità delle evoluzioni sotto le lenzuola è migliore addirittura di un 15% rispetto a chi ha iniziato a godersela da prima del ‘si’. (altro…)