Articoli taggati come ‘fertilità’

Benzodiazepine un rischio per fertilità

Dic 30
Scritto da Annamaria avatar

Le benzodiazepine sono un rischio per fertilità e gravidanze. I farmaci per curare stress e insonnia farebbero male. Una ricerca di Jama Psychiatry lancia un allarme contro l’uso dei medicinali nei primi mesi di gravidanza.

benzodiazepine un rischio per fertilita

Non ci sarebbero dubbi a riguardo. “Le benzodiazepine, nello specifico, inducono sensazioni di calma (ansiolitici), stordimento e sonno. Agiscono, facilitando il legame del neurotrasmettitore inibitorio (GABA) su diversi ricettori in tutto il sistema nervoso centrale. e vengono prescritte ad una percentuale piccola, ma considerevole, di donne incinte già a partire dal primo trimestre (l’1,7%, secondo una ricerca americana del 2021)”, scrive l’Adnkronos. Ma sono un rischio per la fertilità.

“Le benzodiazepine possono facilmente attraversare la barriera placentare e accumularsi sostanzialmente nei tessuti embrionali e fetali”, affermano gli autori dello studio. Sono stati guidati dal dott. Lin Chieh Meng, del Servizio di farmacia ospedaliera dell’Università Nazionale di Taiwan. “Dato il loro potenziale ruolo nei processi di proliferazione e differenziazione cellulare, è plausibile che le benzodiazepine possano causare anomalie nello sviluppo fetale, portando infine all’aborto spontaneo”, concludono i ricercatori.

“La prescrizione di benzodiazepine dovrebbe essere presa in considerazione solo dopo una valutazione approfondita dei potenziali benefici e rischi sia per la madre che per il bambino”, chiariscono i ricercatori. Sono un rischio per la fertilità e le gravidanza.

Fertilità in estate aumenta

Ago 08
Scritto da Annamaria avatar

Lo sapevate che in estate la fertilità aumenta? La stagione calda favorisce il concepimento, quindi se state pensando di allargare la famiglia, datevi da fare. 

In estate la fertilità aumenta sia nell’uomo che nella donna. Questo fa bene sia a chi vuole concepire un figlio naturalmente, ma pure a chi deve intraprendere un percorso di fecondazione assistita. “Sono molti e diversi tra loro i fattori positivi che l’estate dà alla fertilità: stare maggiormente all’aria aperta, avere a disposizione più facilmente cibi freschi e di stagione, la maggior durata delle ore di luce durante la giornata e il relax delle vacanze sono tutti elementi che aiutano a migliorare la propria capacità fertile”, spiega Cesare Taccani, ginecologo, specialista in Medicina della riproduzione del centro Next Fertility ProCrea di Lugano, parte del gruppo internazionale Next Clinics, all’AGI.

I motivi per cui la fertilità aumenta in estate sono svariati: “Con la bella stagione, normalmente stiamo più tempo all’aria aperta. Questo incide sulla nostra salute riproduttiva con almeno due fattori: aumentiamo l’esposizione al sole e questo ci permette di assimilare più vitamina D che è importante non solamente nel processo di maturazione dei gameti e quindi la qualità sia degli ovociti che degli spermatozoi, ma è assolutamente importante anche per l’endometrio perché aumenta la sua ricettività nei confronti dell’embrione. Inoltre, la vitamina D dà un importante apporto al sistema immunitario, riducendo gli ostacoli a una gravidanza e migliorando il processo di fecondazione”. 

“Stando all’aria aperta si è propensi a fare più attività fisica che ha effetti benefici sulla salute in generale, ma anche e soprattutto sulla salute riproduttiva. è infatti bene ricordare che sedentarietà e peso eccessivo rappresentano degli elementi negativi per chi è alla ricerca di un figlio”, continua il dottor Taccani. E ancora: “In estate abbiamo maggiormente a disposizione frutta e verdura fresche che danno un apporto maggiore di acido folico e vitamina B, oltre che vitamina D: sono alimenti che, grazie a un’importante azione antiossidante, hanno effetti sulla fertilità apportando benefici nel processo di maturazione degli spermatozoi e degli ovociti. Questo vale anche per il consumo di pesce, per quanti hanno l’occasione di trascorrere del tempo al mare, o di frutti rossi, per chi preferisce la montagna”.

Pure il relax e i viaggi aiutano: ”Uscire dalla routine quotidiana permette di ridurre lo stress accumulato durante l’anno, inoltre il periodo delle ferie concede anche più tempo da dedicare all’intimità di coppia con la possibilità di aumentare le probabilità di una gravidanza. Questo vale anche per la fertilità. Gli effetti benefici dell’estate si ripercuotono anche nei mesi successivi sia nella donna ma soprattutto nell’uomo. Infatti, la spermatogenesi ovvero la completa rigenerazione degli spermatozoi avviene in circa 75 giorni. Quindi per i tre mesi successivi c’è un miglioramento della capacità fertile. Pertanto, è dimostrato che l’estate aiuta le coppie che vogliono affrontare un percorso di PMA anche nel periodo autunnale”.

Ricordate però qualche accorgimento. ”Il caldo eccessivo è un nemico della fertilità soprattutto nell’uomo influenzando negativamente la produzione degli spermatozoi. Inoltre, è bene ricordare che indossare abbigliamento stretto o tenere il costume umido per tutta la giornata, non fa bene. Frequentando ambienti affollati come le piscine può favorire lo sviluppo di candida e altre infezioni genitali”, sottolinea il medico. “In estate si tende a lasciarsi un pò andare e a concedersi qualche trasgressione in più. Non dimentichiamoci che alcol e fumo sono tra i principali nemici della fertilità. Quindi, anche se siamo in ferie, meglio evitare gli eccessi”, precisa ancora.

Alimenti anti-erotici

Feb 17
Scritto da Annamaria avatar

Se avete deciso di avere un bambino, ci sono alcuni cibi che vanno assolutamente evitati: sono gli alimenti anti-erotici, sconsigliati per una serata a due, di quelle romanticissime.

Come si mangia può avere forti ripercussioni sulla sessualità. “A lungo termine, un’alimentazione scorretta, ricca di zuccheri semplici, cibi industriali e junk food può provocare uno stato di infiammazione e generare stress ossidativo. Due fattori che, a loro volta, possono innescare alterazioni dell’equilibrio glicemico e ormonale, con conseguenti disturbi anche di natura sessuale, come la disfunzione erettile e la secchezza vaginale”, spiega Chiara Ciaravella, nutrizionista, a Vanity Fair. Ecco perché bisogna dire di no agli alimenti anti-erotici, soprattutto se si vuole procreare. (altro…)

Vitamina D importante per la fertilità

Feb 09
Scritto da Annamaria avatar

La vitamina D è fondamentale nel nostro organismo ed è importante per la fertilità. Sono sempre di più gli studi che lo certificano.

Sempre più prove legano la carenza di vitamina D alla sindrome dell’ovaio policistico. Se portata a livelli ottimali migliora la ciclicità mestruale, l’iperandrogenismo e vari aspetti metabolici di questa patologia.

Alcuni studi evidenziano come la mancanza di vitamina D sembrerebbe associata a una riserva ovarica inferiore. Da altri studi emerge come la vitamina D possa aumentare la ricettività dell’endometrio e dunque la possibilità di gravidanza. E’ per questa ragione che è importante per la fertilità.
Diverse ricerche sottolineano quanto questa vitamina sia fondamentale pure in gravidanza, dato che è coinvolta attivamente nello sviluppo placentare e nel fetal programming. (altro…)

Alcol riduce successo trattamenti fertilità

Ott 21
Scritto da Annamaria avatar

Il consumo di alcol riduce il successo dei trattamenti di fertilità, per chi vuole avere un bambino, è quanto emerge da un’analisi del Tongji Medical College (Cina), pubblicata su Acta Obstetricia et Gynecologica Scandinavica. Non riguarda solo le donne, ma anche gli uomini.

Perché i trattamenti per la fertilità abbiano successo è opportuno ridurre o addirittura azzerare il consumo di alcol. Invece il consumo di caffeina non sembrerebbe ridurre le possibilità di avere un figlio. La ricerca, che ha preso in considerazione 9 studi sul consumo di alcool, e 7 studi sul consumo di caffeina, ha coinvolto in totale 26.922 donne, e rispettivi partner, che hanno fatto ricorso a trattamenti per la fertilità. (altro…)

Ovuli delle donne scelgono spermatozoi

Giu 03
Scritto da Annamaria avatar

Alcune coppie, nonostante non ci sia nulla che non vada clinicamente, non riescono ad avere bambini. Una spiegazione sembra esserci: gli ovuli delle donne scelgono gli spermatozoi. Il partner o la partner potrebbero essere ‘sbagliati’, non compatibili l’una con l’altro.

Una ricerca dell’università di Stoccolma, coordinata da John Fitzpatrick e pubblicata sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, spiegherebbe quindi il perché delle coppie insieme risultino poco fertili:  gli ovuli delle donne ‘scelgono’ gli spermatozoi, anche dopo il aver fatto sesso.  (altro…)

Covid: nessun impatto fertilità donna

Apr 28
Scritto da Annamaria avatar

Il Covid, se contratto, non scatena nessun impatto sulla fertilità della donna. In uno studio condotto si è constatato che nessuna delle ammalate ha avuto una diminuzione della riserva ovarica.

Le conseguenze negative, con il contagio da Covid, possono essere molteplici, ma il Coronavirus non ha nessun impatto sulla fertilità della donna e questa è sicuramente una notizia rassicurante dato che le probabilità di restare incinta sono determinate dalla riserva ovarica, ossia dal numero di ovociti presenti nelle ovaie, che, è vero, diminuisce con l’avanzare dell’età, ma può pure essere condizionata da altri fattori. (altro…)

Addio fertilità con gli anabolizzanti

Nov 03
Scritto da Annamaria avatar

Gli uomini che vogliono pompare i muscoli, lo facciano in modo più naturale possibile. Gli aspiranti papà devono sapere di dire addio alla fertilità con gli anabolizzanti. E le mogli o compagne devono saperlo: in questo modo mettono a rischio la possibilità di procreare e avere un figlio.

Gli steroidi anabolizzanti hanno un lato oscuro: sebbene servano a curare importanti  patologie, gli stessi farmaci possano essere utilizzati impropriamente per scopi non terapeutici in soggetti sani, ad esempio per aumentare la massa muscolare e sono attualmente ampiamente usati nelle palestre, per l’allenamento domestico e in alcuni sport. Ma hanno un effetto indesiderato nell’uso in soggetti sani: dopo una assunzione protratta la produzione di spermatozoi ha bisogno di un periodo molto lungo per tornare alla  normalità, sino a tre anni.  (altro…)