Articoli taggati come ‘guida’

Bambini: sport giusto per ogni età

Set 17
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I bambini devono fare sport, ma c’è quello giusto per ogni età. Gli esperti della Società Italiana di Pediatria (Sip) hanno realizzato una guida per avviare allo sport i bambini, segnalando, appunto, quello giusto per ogni età. “Occorre rispettare le inclinazioni del piccolo, non ne esiste uno sport migliore in assoluto, ma è importante che l’attività piaccia a chi deve praticarla, che sia varia e divertente, preferibilmente all’aria aperta”, suggerisce all’Adnkronos Salute Attilio Turchetta, medico sportivo, esperto Sip per le attività sportive, responsabile Uosd Medicina dello Sport all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma.

La guida per lo sport giusto per ogni età dei bambini. (altro…)

Anemia in gravidanza

Gen 04
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L’anemia in gravidanza non è poi così rara. Fino al 42%  delle donne in gravidanza è anemico. Per trattare  il problema, alle donne viene  prescritto ferro per via orale, ma fino al 70% di  queste ha problemi  gastrointestinali.

L’anemia in gravidanza potrebbe portare a un aumentato rischio di infezioni post partum e di depressione post partum. Per il bebè, invece, i rischi sono la nascita con un peso basso, la venuta al mondo pretermine, l’anemia nel corso dell’infanzia. Potrebbe persino avere un ritardo nella crescita costituzionale o cerebrale.

La carenza di ferro è deleteria, la sua funzione è quella di costituire l’emoglobina, che si trova nei globuli rossi e che serve a trasportare l’ossigeno a tessuti e muscoli. Buona parte del ferro viene invece accumulata nella ferritina come deposito. Ne servono solitamente 15 milligrammi al giorno, quantità che raddoppia quando si è in dolce attesa, sin dal primo mese di gestazione. (altro…)

Tosse bambini: guida per riconoscerla

Nov 17
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La tosse dei bambini preoccupa sempre, gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù regalano a noi genitori una guida per riconoscerla, perché può essere di tanti tipi.

I bambini hanno spesso la tosse, ma serve una guida per riconoscerla, c’è quella acuta, quella cronica.

Come scrive l’Ansa Salute, la tosse non è una malattia, ma un riflesso protettivo che serve a ripulire le vie aeree dalle secrezioni o da materiale inalato in modo involontario. Il suo ripetersi comporta ansia, disturbi del sonno, stanchezza e scarsa capacità di concentrazione durante il giorno. Può essere acuta o cronica. La prima si risolve entro tre settimane ed è causata da una continua esposizione ai microbi, in particolare nei bambini tra i 2 e i 4 anni. Episodi di tosse acuta sono in gran parte legati all’insorgenza di malattie come laringite e pertosse. La tosse cronica invece dura più di otto settimane e le sue cause principali possono essere l’asma bronchiale o la tosse somatica. La terapia per la tosse varia a seconda della causa scatenante. (altro…)

Allattare al seno: istruzioni per l’uso

Ott 02
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Allattare al seno il proprio bambino è basilare, per chi ha dubbi, ecco le istruzioni per l’uso. Tutto quel che c’è da sapere sull’allattamento ce lo dice la SIN.

In occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno la Società Italiana di Neonatologia (SIN), fornisce una piccola “guida” di comportamento per permettere a tutte le mamme di affrontare nel migliore dei modi un gesto d’amore istintivo e naturale, l’allattamento al seno del proprio bambino, e mantenerlo nel corso del tempo. Le istruzioni per l’uso sono utilissime. Nei primi giorni di vita, infatti, il 90% delle donne italiane comincia ad allattare al seno, ma già alla dimissione dall’ospedale la percentuale scende al 77% per poi crollare al 31% a 4 mesi e solo il 10% delle mamme continua ad allattare oltre i 6 mesi di vita. (altro…)

Funghi, decalogo per non correre rischi

Set 14
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Al Bambino Gesù ogni anno vengono seguiti circa10 bambini con intossicazione da funghi. Più in generale si verificano circa 5 casi ogni 100.000 persone, pari allo 0,25% delle esposizioni a sostanze tossiche nell’uomo. “Una buona parte delle intossicazioni non è dovuta all’ingestione di funghi velenosi, ma ad un uso scorretto di questo alimento. Spesso, infatti, i funghi vengono mangiati senza un’adeguata cottura, in cattivo stato di conservazione, in fase troppo avanzata di maturazione o in eccessiva quantità”, spiega Marco Marano, responsabile del Centro Antiveleni dell’ospedale. “Un fungo commestibile – prosegue – non deve assolutamente essere mangiato se sono presenti segni di decomposizione a causa di alcune proteine pericolose (putrescina, cadaverina e istamina) che si formano proprio durante la fase di maturazione/decomposizione”. Il decalogo per non correre rischi è utilissimo. (altro…)

Morsi vipera, serpenti e ragni? La guida

Ago 01
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In estate, il rischi di morsi di vipera, serpenti velenosi e ragni aumenta. La guida della WAidid, l’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, con sede anche a Perugia, è utilissima.

Cosa fare se si è morsi da vipera, serpenti e ragni? La guida per conoscere i sintomi e le reazioni dei morsi di ragni, vipere e altri serpenti velenosi e come intervenire per evitare l’infezioni che possono provocare gravi danni fisici e persino la morte. (altro…)

Parto prematuro: nuove raccomandazioni

Mag 09
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In occasione dell’ultimo incontro del Gruppo di Lavoro del SIMP, è stata presentata la nuova guida a disposizione dei professionisti e degli operatori per prepararsi alla comunicazione con le famiglie che devono affrontare l’eventualità di un parto pretermine. “Prematurità: counseling perinatale per le famiglie” nasce dall’impegno della SIMP insieme a Vivere Onlus (l’associazione che supporta i genitori dei bambini nati prematuri) e in collaborazione con AOGOI, SIN FNCO, IRIS. Nuove raccomandazioni per il parto prematuro, quindi. (altro…)

Epilessia: cosa fare davanti a una crisi

Feb 13
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In caso di epilessia, bisogna sapere cosa fare, come comportarsi, davanti a una crisi. Per questo in occasione della Giornata mondiale, la Lega Italiana contro l’Epilessia (Lice) ha presentato oggi al Policlinico Umberto I di Roma la nuova Guida alle epilessie.

Davanti a una crisi di chi soffre di epilessia ecco principalmente cosa fare:

Quando la persona è già a terra, è utile porre qualcosa di morbido sotto la testa, in modo che durante le convulsioni non sbatta il capo su una superficie dura.

Terminate le convulsioni, che non durano generalmente più di 1 o 2 minuti, è utile slacciare gli indumenti che possano ostacolare il flusso nelle vie aeree, ruotare la testa di lato e porre il paziente su un fianco facilitando una migliore respirazione. (altro…)