Articoli taggati come ‘ospedale bambino gesù’

Psoriasi infantile

Dic 12
Scritto da Annamaria avatar

La psoriasi infantile è una malattia infiammatoria con la quale alcuni piccoli devono fare i conti. E’ asintomatica e si manifesta sulle articolazioni e le unghie.

psoriasi infantile

L’Ospedale Bambino Gesù in merito alla patologia spiega: “Si manifesta con chiazze tondeggianti, a margini netti, di colorito rossastro, tipicamente ricoperte da squame biancastre solitamente non pruriginose. Il numero delle chiazze è variabile e può interessare anche l’intera superficie cutanea.  La forma più classica è caratterizzata dall’interessamento delle superfici estensorie degli arti, e in particolare gomiti e ginocchia, nonché della regione lombo-sacrale. Accanto a questa forma esistono altre varianti cliniche più caratteristiche dell’età pediatrica. In tutte queste forme, il cuoio capelluto e le unghie sono spesso coinvolti. A livello del cuoio capelluto si riscontra un’intensa desquamazione, mentre le unghie hanno un caratteristico aspetto punteggiato (“pitting”), e tendono ad ispessirsi assumendo un colorito giallastro”.

Quwsta fastidiosa psoriasi infantile può dipendere da molti fattori scatenanti, a volte non è possibile riconoscere la causa che la provoca. Generalmente asintomatica, solo in alcuni casi, legati alla sede delle manifestazioni come le pieghe, o al carattere del paziente, può causare prurito. 

Quando si parla di prognosi, l’ospedale scrive: “Si tratta di una malattia tendenzialmente cronica, a evoluzione recidivante. La remissione delle lesioni cutanee è temporanea per un periodo variabile, ma è possibile, soprattutto nei bambini, che queste non si ripresentino più per tutta la vita. In effetti, in età pediatrica le lesioni sono meno resistenti ai trattamenti. L’alterazione genetica che è alla base della patologia è però irreversibile e rimane pertanto una predisposizione alla malattia che potrebbe ripresentarsi in qualsiasi momento della vita”.

Ecco come si dovrebbe curare la psoriasi infantile: “Il trattamento, dato che le forme in età pediatrica sono spesso lievi, è solo locale. Si usano creme a base di cortisonici, calcipotriolo (un derivato della vitamina D), tazarotene, catrame vegetale, anti-infiammatori non steroidei. Quando l’infiammazione è importante, il farmaco di prima scelta è il cortisone locale, ma bisogna seguire le indicazioni del curante. Largamente impiegate le creme emollienti e idratanti. Sulle lesioni squamose e solo nel bambino più grande sono consigliabili creme cheratolitiche, in grado cioè di far staccare le squame e favorirne l’eliminazione, come quelle contenenti acido salicilico, urea, miscele di alfa e beta idrossiacidi. Nelle forme particolarmente diffuse può essere utile l’elioterapia (esposizione al sole) senza però dimenticare che l’eccessiva e inadeguata esposizione ai raggi ultravioletti è estremamente dannosa anche in età pediatrica. Per tale motivo si devono comunque osservare le stesse accortezze consigliabili a tutti i bambini sani”.

E ancora: “Si evita nei bambini il trattamento con lampade a raggi ultravioletti anche nei mesi invernali per non sottoporre il bambino a un’eccessiva – quindi nociva – dose cumulativa di raggi.
Nelle forme gravi, molto estese, resistenti alle terapie topiche applicate adeguatamente, o in zone sensibili con impatto psicologico importante, si possono effettuare terapie sistemiche a base di farmaci biologici, di cui alcuni sono approvati oggi anche in età pediatrica. Tuttavia, il trattamento deve essere sempre proposto dal dermatologo curante e il bambino dovrà essere regolarmente controllato per escludere effetti collaterali.  Infine, nei bambini con altre patologie concomitanti, bisogna impegnarsi nel trattamento di questa patologia”.

Bambino Gesù: consulenze a distanza per bambini

Mar 27
Scritto da Annamaria avatar

L’Ospedale Bambino Gesù fornisce consulenze a distanza per i bambini e i loro problemi di salute. Pediatri, neonatologi, allergologi, nutrizionisti e psicologi sono a disposizione delle famiglia al telefono o via web, per dare informazioni e suggerimenti alle famiglie. I medici si raccomandano affinché durante la quarantena non vengano trascurate terapie, ignorati segnali di altre patologie o rimandati controlli in Ospedale che invece possono rivelarsi necessari. Potenziati anche i servizi di telemedicina per i malati cronici seguiti dagli specialisti del Bambino Gesù. L’appello della presidente Mariella Enoc: “State a casa con i vostri bambini, ma non rimandate i controlli in ospedale quando sono urgenti o importanti per altre patologie. È importante quindi che tutti rispettiamo le indicazioni delle autorità a restare a casa con i nostri bambini, seguiamo attentamente i consigli per evitare il contagio, ma non mettiamo a repentaglio la salute se ci sono altre patologie da curare o controlli importanti da rispettare. Confrontatevi sempre con i vostri medici curanti“.

Mamme e papà cercate di stare tranquilli, per questo l’Ospedale Bambino Gesù offre consulenze a distanza per i bambini. (altro…)

Medicine bambini: quando darle

Dic 06
Scritto da Annamaria avatar

Molto spesso noi genitori diamo troppo facilmente medicine ai bambini, invece è importante sapere quando darle e non ricorrere subito ai farmaci. A darci un buon consiglio in merito ci pensa “A scuola di salute”, il magazine dell’Ospedale Bambino Gesù.

“L’assunzione di un farmaco può portare grandi benefici, ma vanno sempre tenuti in considerazione i possibili rischi correlati al suo utilizzo. Un farmaco va preso solo in caso di reale necessità e secondo le indicazioni mediche appropriate. Se non si seguono queste regole, infatti, possono verificarsi fenomeni evitabili e dannosi dovuti proprio all’inappropriatezza terapeutica”, spiega la dottoressa Tiziana Corsetti, responsabile della Farmacia del Bambino Gesù. (altro…)

Scarpa giusta per bambini

Ago 31
Scritto da Annamaria avatar

Noi mamme spesso ci chiediamo quale sia la scarpa giusta per i nostri bambini in crescita. Osvaldo Palmacci, ortopedico del Bambino Gesù, lo chiarisce, sottolineando, però, che, essendo il piede l’organo propriocettivo per eccellenza, è meglio lasciare, quando si può, sull’erba, sulla terra e sulla sabbia, il bambino con i piedi scalzi, non costringendolo alla calzatura. (altro…)

‘Puntura’ medusa: cosa fare

Lug 02
Scritto da Annamaria avatar

Se il bambino viene a contatto con una medusa, e nei nostri mari spesso capita, bisogna sapere cosa fare dopo lapuntura, il contatto con questo strano e affascinante animale marino.

In realtà dire ‘puntura’ in caso di medusa non è corretto. I suoi tentacoli emettono una sostanza urticante per la pelle: basta solo entrare in contatto con il liquido urticante che libera attraverso i suoi filamenti per avere reazioni cutanee dolorose, gonfiore e arrossamento. In caso questo contatto, questa ‘specie’ dipuntura di medusa dovesse capitare a un bambino cosa fare? (altro…)

Brochiolite: rimedi

Gen 05
Scritto da Annamaria avatar

La bronchiolite, un’infezione delle vie respiratorie che colpisce i più piccoli, torna con il freddo. Piccoli rimedi aiutano ad evitare guai. “In un solo mese, dallo scorso dicembre ai primi del nuovo anno, sono stati già quasi 300 gli accessi all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù con una diagnosi di bronchiolite – spiegano gli esperti del noto Ospedale Pediatrico – Ma prima di ricorrere alle cure del pronto soccorso è necessario farsi consigliare dal proprio pediatra”.

I rimedi ci sono: evitare il contatto con i fratellini già raffreddati, lavare le mani ogni volta che si prende in braccio il bebè ed evitare assolutamente di fumare in casa. (altro…)

Tosse bambini: guida per riconoscerla

Nov 17
Scritto da Annamaria avatar

La tosse dei bambini preoccupa sempre, gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù regalano a noi genitori una guida per riconoscerla, perché può essere di tanti tipi.

I bambini hanno spesso la tosse, ma serve una guida per riconoscerla, c’è quella acuta, quella cronica.

Come scrive l’Ansa Salute, la tosse non è una malattia, ma un riflesso protettivo che serve a ripulire le vie aeree dalle secrezioni o da materiale inalato in modo involontario. Il suo ripetersi comporta ansia, disturbi del sonno, stanchezza e scarsa capacità di concentrazione durante il giorno. Può essere acuta o cronica. La prima si risolve entro tre settimane ed è causata da una continua esposizione ai microbi, in particolare nei bambini tra i 2 e i 4 anni. Episodi di tosse acuta sono in gran parte legati all’insorgenza di malattie come laringite e pertosse. La tosse cronica invece dura più di otto settimane e le sue cause principali possono essere l’asma bronchiale o la tosse somatica. La terapia per la tosse varia a seconda della causa scatenante. (altro…)

Benessere pelle neonati: decalogo

Mar 08
Scritto da Annamaria avatar

Per il benessere della pelle dei neonati è utilissimo il decalogo che arriva dagli esperti del esperti del Bambino Gesù. L’epidermide dei piccoli appena nati è molto delicata, le indicazioni riportate nell’ultimo numero di ‘A Scuola di Salute’, il magazine realizzato dall’Istituto Bambino Gesù per la Salute del Bambino e dell’Adolescente aiutano mamma e papà.

Il benessere della pelle dei neonati è al primo posto. Il decalogo quindi è prezioso. Iniziamo coi consigli, uno su tutti: non fare abuso di prodotti, perché potrebbero causare irritazioni e favorire allergie.
E’ sempre meglio utilizzare i prodotti specifici disponibili nelle farmacie, poiché sono sottoposti a un maggior numero di test, evitando quelli commerciali. Si consiglia anche di fare ai bebè un bel bagnetto, anche quotidiano e di breve durata, con acqua tiepida e detergente oleoso. In caso di pelle secca, è consigliato usare, oltre ai bagni emollienti, anche creme idratanti.
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