Articoli taggati come ‘parto cesareo’

Parto cesareo: papà potranno assistere

Feb 16
Scritto da Annamaria avatar

Arriva una nuova regola all’Ospedale Sant’Anna di Torino. I papà potranno assistere anche al parto cesareo delle proprie compagne di vita. Loro o un’altra persona cara potranno quindi stare in sala operatoria e vedere nascere il bebè.

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E’ una bella novità che, si spera, diventi la normalità per la maggior parte se non tutti gli ospedali e le cliniche dove si decide di mettere al mondo il proprio figlio. Il parto cesareo è sicuramente un intervento a tutti gli effetti, ma i papà che potranno assistere saranno di supporto e aiuto. “Vorremmo che l’apertura alla presenza del papà durante il parto cesareo che favorisce anche la maggior tranquillità della mamma, diventasse una prassi”, spiega il Dottor Umberto Fiandra, Direttore Sanitario dell’Ospedale Sant’Anna a Vanity Fair“La presenza del papà o della persona cara sarà possibile presso il nostro Ospedale per 500 parti cesarei l’anno: cioè per quelli programmati e non di urgenza, momenti in cui l’attenzione dei professionisti sanitari deve essere invece completamente dedicata a madre e neonato”, chiarisce il medico.

I papà potranno assistere al parto cesareo: questo richiede grande consapevolezza e il rispetto delle regole per tutelare la salute di madre e neonato dentro una sala operatoria. Ma è comunque una grande conquista.

Osteopatia post parto

Feb 01
Scritto da Annamaria avatar

Sono sempre di più le donne che decidono per l’osteopatia sia durante la gravidanza che, soprattutto, nel post parto. Questo perché il trattamento, seguito da uno specialista, aiuta ad alleviare le tensioni derivanti dal peso della gestazione e, dopo la nascita del bebè, a riprendersi agevolmente dai cambiamenti che il fisico ha subito nei nove mesi di dolce attesa. Tra l’altro, oltre a un travaglio in alcuni casi lungo, anche prendersi cura di un bimbo mette a dura prova la mamma, a causa delle ore trascorse in allattamento o sollevando il neonato, portandolo in braccio e così via.

E’ possibile scegliere l’osteopatia post parto già dopo 4-6 settimane dalla nascita del proprio figlio. In caso di parto cesareo, si deve però contattare il medico circa 3 mesi dopo aver partorito. Lo specialista, in caso di parto naturale, valuterà la mobilità del bacino e dell’osso sacro, quella di  di alcuni visceri, in particolare utero e intestino, e del pavimento pelvico. Non va infatti dimenticato che la gravidanza e il parto possono infatti determinare alterazioni della funzionalità pelvica che potrebbero causare problematiche come incontinenza urinaria, prolasso degli organi pelvici e disfunzioni in ambito sessuale. L’osteopatia post parto dà una mano a riequilibrare la muscolatura del pavimento pelvico per migliorare o prevenire queste problematiche.

In caso di parto cesareo l’osteopata con un trattamento di tipo fasciale cercherà di migliorare l’elasticità del tessuto cicatriziale e ridare mobilità ai tessuti e agli organi circostanti, evitando così la formazione di aderenze dovute alla cicatrice.

Shock da cesareo

Dic 24
Scritto da Annamaria avatar

Se non si è preparati, può arrivare lo shock da parto cesareo. A Francesca Sofia Novello è accaduto. La compagna di Valentino Rossi lo racconta a Mamma Dilettante, il podcast di Diletta Leotta. Quando ha dato alla luce la sua Giulietta, il 4 marzo del 2022, lei non era preparata all’intervento. Voleva partorire assolutamente con parto naturale. Così le si è scatenano un vero e proprio shock da cesareo.

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Francesca Sofia si era immaginata di partorire come in una favola: tutto filava liscio. “Dopo 21 ore di travaglio la mia ginecologa mi ha detto: ‘Guarda che da qui non esce’. L’equipe medica, appena ha visto che non mi dilatavo, mi ha detto: ‘Facciamo il cesareo’. Io ho deciso di provare fino all’ultimo col parto naturale e loro mi hanno assecondato. Poi, quando la bambina era in sofferenza, sono stata costretta e questa cosa mi ha mandato in bestia. L’ho vissuta male, mi sono sentita in colpa. Ho detto: ‘Cavolo il mio corpo non è riuscito a fare quello che doveva’. E sono andata un attimo in crisi. Poi quando mi hanno messo mia figlia vicina, sono scoppiata a piangere e mi sono detta: ‘Ma sarò scema?’”, racconta la modella 30enne.

Lo shock da cesareo sul momento è stato forte. La Novello però vuole dare un consiglio alle future mamme: “Prendete in considerazione tutti i metodi che ci sono, dal parto parto in casa o in acqua, all’epidurale, che mi hanno detto che è una figata, quindi se faccio il secondo…subito! E informatevi anche sulle procedure di un cesareo, comunque è un intervento, ci sono dei punti, c’è un post operatorio. Preparatevi. Io ero preparatissima sul parto naturale e non sul cesareo ed è per questo che per me è stato uno shock”.

Cicatrice cesareo

Mar 03
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La cicatrice dopo il cesareo rimane. I punti di sutura agevolano la chiusura della ferita chirurgica, che avviene nell’arco di 15 giorni. Il consolidamento dei tessuti richiede, invece, alcuni mesi. Per alcune donne questo segno vuol dire vita, come per Bianca Atzei, diventata madre per la prima volta il 18 gennaio scorso, quando ha dato alla luce Noè Alexander. Per altre invece è un problema, provoca loro un disagio. (altro…)

Bambini nati con parto naturale microbiota più efficiente

Dic 16
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Il parto cesareo rende i piccoli più fragili. Secondo uno studio dell’università di Edimburgo, i bambini nati con parto naturale hanno un microbiota più efficiente.

Il microbiota è importantissimo,  è l’insieme di tutti i microrganismi che risiedono nella mucosa del nostro intestino dalla nascita e per tutta la vita. I bambini nati con parto naturale lo hanno migliore rispetto a quelli venuti al mondo con il taglio cesareo, più efficiente. (altro…)

Parto cesareo dolce

Nov 23
Scritto da Annamaria avatar

Si parla a volte del parto cesareo dolce, ma cos’è e come funziona? La procedura chiaramente rimane chirurgica, ma l’approccio definito dolce vuole porre l’accento sull’esperienza madre-neonato e sulla famiglia in toto.

Il parto cesareo dolce si differenzia da parto cesareo tradizionale soprattutto per come viene proposto alla famiglia. Con il parto cesareo dolce si offre a entrambi i genitori la possibilità di assistere alla nascita del figlio, papà viene così ammesso in sala operatoria. Si permette pure al neonato di trovare da subito, sul torace della mamma, calore, conforto.  (altro…)

Ferita cesareo: medicazione

Dic 07
Scritto da Annamaria avatar

La ferita dovuta al parto cesareo va curata, la medicazione è importante e merita attenzioni. Deve essere trattata con cura. Una volta che è guarita, è consigliabile usare i prodotti consigliati dal dottore, tipo dispositivi a base di silicone, creme, unguenti, adatti a migliorarne l’aspetto e a favorire il suo appiattimento.

La ferita da cesareo va dagli otto ai quindici centimetri in senso longitudinale o trasversale al di sopra del pube. La medicazione è basilare: il taglio deve essere medicato e trattato con cura secondo le indicazioni del medico.  (altro…)

Istmocele

Mag 12
Scritto da Annamaria avatar

L’istmocele è un’indesiderata complicanza che  può sopravvenire dopo un parto cesareo, una patologia cicatriziale. Non si riesce a capire cosa causi l’istmocele, questa complicazione di forma tra il canale della cervice e l’orefizio uterino interno, quello chiamato istmo. Questa alterazione dell’endometrio, una specie di sacca in cui il sangue mestruale tende a ristagnare, porta a un insolito sanguinamento tra una mestruazione e l’altra e a volte anche a dolori. (altro…)