Articoli taggati come ‘smog’

Smog: cosa fare

Mar 16
Scritto da Annamaria avatar

Lo smog affligge le grandi città, Roma è tra queste. Cosa fare con i bambini? Le raccomandazioni della Società italiana di pediatria (Sip) aiutano a proteggere i bambini.

smog cosa fare

“Se vero che la soluzione del problema è demandata principalmente a programmi di salute pubblica decisi e guidati dalle istituzioni – sottolinea la presidente della Sip, Annamaria Staiano all’Adnkronosè altrettanto importante ricordare come ciascuno di noi possa fare la differenza adottando comportamenti virtuosi per aiutare a ridurre l’inquinamento atmosferico e migliorare la salute di tutti”.

Lo smog, come rileva la Commissione Ambiente della Sip, mette a rischio la salute respiratoria nei bambini. Non solo, può essere assai deleterio anche in gravidanza. Cosa fare quindi?

Per cercare di arginare i problemi legati al troppo smog ecco cosa fare:

Transitare poco in zone trafficate. Quando i rischi ambientali aumentano sarebbe preferibile uscire esclusivamente in aree verdi, evitando lunghi transiti in zone particolarmente trafficate, ricordando che girare con il passeggino in strade altamente trafficate genera sicuramente dei rischi maggiori in quanto il bambino è all’altezza dei gas di scarico.

Muoversi a piedi, in bici o con i mezzi pubblici. Non solo per ridurre il proprio impatto ambientale e quello del nucleo familiare, una delle indicazioni più semplici è, quando possibile, muoversi a piedi, con i mezzi pubblici o con la bicicletta. Scegliere luoghi di riferimento per le proprie attività che si trovano nel quartiere, specie nelle grandi città, può aiutare. Dalla scuola, alla spesa fino agli hobby pomeridiani dei più piccoli.

D’inverno fuori nelle ore più calde, d’estate il contrario. Durante l’inverno infatti con il freddo il particolato si condensa a formare goccioline di aerosol più facilmente inalabili. Meglio dunque stare fuori casa nelle ore più calde, mentre d’estate sono le ore centrali della giornata quelle da evitare, perché nei mesi estivi i livelli di ozono aumentano nel corso della giornata con l’aumentare della temperatura.

Alla guida velocità moderata e motore spento da fermi. Prediligendo se possibile i modelli di auto meno inquinanti, al volante è importante rispettare le disposizioni sui limiti di accesso alle zone a traffico limitato o i divieti di circolazione nella fascia verde nelle giornate particolarmente inquinate, moderare la velocità, mantenere spento il motore se non necessario.

Far diventare ‘green’ anche il proprio condominio. Anche a casa si può fare molto. Ad esempio sensibilizzare il condominio a valutare l’opportunità per il riscaldamento a minore impatto sull’ambiente. Questo tenendo conto del fatto che gli impianti di riscaldamento a combustibili non gassosi dovrebbero essere convertiti a metano. E che gli impianti di riscaldamento condominiali esistenti dovrebbero essere ristrutturati secondo le tecnologie della termoregolazione della temperatura degli ambienti e contabilizzazione del calore.

Gravidanza: smog aumenta rischio diabete per bebè

Gen 15
Scritto da Annamaria avatar

Lo smog che si respira in gravidanza aumenta il rischio diabete per il bebè, questo è quanto emerge da uno studio eseguito su otre 300 bambini di Città del Messico.

Lo smog aumenta il rischio diabete per il bebè in gravidanza perché causerebbe una salita vertiginosa del livello di zuccheri nel sangue già durante l’infanzia. La ricerca è stata condotta dalla famosa scuola di epidemiologia Harvard T. H. Chan School of Public Health di Boston. Come si legge sulla rivista Jama Network Open, che ha pubblicato il lavoro, l’analisi condotta su oltre 300 bambini di Città del Messico, con valori di smog al di sopra del limite, ha portato gli autori a queste conclusioni: le polveri sottili possono rappresentare un fattore di rischio per i bimbi. (altro…)

Asma: colpa dello smog

Mag 03
Scritto da Annamaria avatar

L’asma nei grandi e bambini? Tutta colpa dello smog. E’ quanto è emerso durante la giornata la Giornata mondiale dedicata all’asma (#WorldAsthmaDay).

L’asma secondo i dati dell’Oms, colpisce “tra i 100 e i 150 milioni di individui, di cui oltre 30 milioni in Europa e 3 milioni in Italia”. I bambini, che sono i più soggetti anche alle emissioni inquinanti in ambito metropolitano, per loro è colpa soprattutto dello smog. (altro…)

Allarme smog: decalogo Ministero della Salute

Dic 23
Scritto da Annamaria avatar

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In questi giorni, come tutti saprete, c’è l’allarme smog in tutte le maggiori città in Italia. Lo smog può uccidere (secondo l’OMS nel mondo l’inquinamento è la causa della morte di 1 persona su 8), grandi e piccini. Va bene il Natale alle porte, va bene il dover uscire per spesa e regali, ma lo stare bene prima di tutto. Per l’allarme smog sono tutti agitati, ecco perché il Ministero della Salute ha diffuso un decalogo con semplici consigli da seguire per dare una mano affinché il problema non diventi ancora più grande.

Il decalogo del Ministero della Salute, arrivato per far fronte all’allarme smog, fornisce una serie di suggerimenti pratici pensati per affrontare una situazione di emergenza.
Ecco qui di seguito il decalogo anti-smog del Ministero della Salute: (altro…)

Lo smog attacca la pelle dei bimbi

Mar 12
Scritto da Annamaria avatar

Non solo problemi respiratori. L’inquinamento atmosferico fa male anche alla pelle, dannosissimo su quella dei bimbi. Negli ultimi 20 anni sono triplicate le patologie dermatologiche nei bambini al di sotto dei cinque anni, soprattutto molto frequente è la dermatite atopica. Colpisce addirittura il 43% dei piccoli in questa fascia d’età.

 

A dare l’allarme sono stati i pediatri della Federazione italiana medici pediatri (Fimp), che, oltre a provvedimenti ad hoc del governo, raccomandano di intervenire con il cibo. (altro…)

Lo smog aumenta il rischio autismo

Nov 28
Scritto da Annamaria avatar


Nelle grandi città lo smog soffoca. Molto spesso il centro diventa invivibile a causa degli effetti nocivi del biossido di azoto e delle polveri sottili. Tra questi, secondo uno studio condotto dai ricercatori della University of Southern California guidati da Heather Volk e pubblicato sulla rivista Archives of General Psychiatry, pure il rischio maggiore che i piccoli sviluppino l’autismo, sia  se sono ancora nel pancione di mamma, sia se sono ancora nel primo anno di vita. (altro…)