Bambini: cos’è il 1 maggio
Cos’è il 1 maggio? I bambini spesso non sanno che in questo giorno si celebra la festa del lavoro. E’ una data importante, segno di conquista da parte di chi col sudore ha lottato per avere diritti insindacabili.
Ecco cos’è il 1 maggio. A metà Ottocento i lavoratori non avevano diritti: lavoravano dalle 12 alle 14 ore al giorno in luoghi malsani e pericolosi. In fabbrica lavoravano pure bambini a partire dai 10 anni di età. Solo nel 1886 arriva una legge che vieta il lavoro ai bambini sotto i 9 anni di età negli opifici, cave e miniere e sotto i 10 anni per i lavori sotto terra.
Il Primo Maggio 1886 inizia lo sciopero generale negli Stati Uniti che porterà a ottenere le otto ore lavorative negli Stati Uniti. A Chicago la protesta durò per 3 giorni, finì con una battaglia tra scioperanti e polizia dove ci furono anche dei morti. Nel nostro continente la festa è stata ufficializzata a Parigi nel 1889 dai delegati socialisti della Seconda Internazionale, per ricordare i fatti avvenuti a Chicago. In Italia è festa dal 1891. C’è stata solo un’interruzione durante il fascismo, a partire dal 1924. Poi è stata ripristinata dopo la Seconda Guerra Mondiale. Già nel 1923 il Regio Decreto legge aveva fissato la giornata lavorativa di 8 ore.
I bambini devono sapere cos’è il 1 maggio e pure quanto il lavoro sia importante, come recita la Costituzione nel primo articolo: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione”.