Bambini: esame di terza media 2020

Apr 08
Scritto da Annamaria avatar

Molti bambini esultano, altri meno, costretti in casa dall’emergenza sanitaria. L’esame di terza media in questo 2020, causa Coronavirus, cambia profondamente. Il MIUR valuta diversi scenari. La dead line è il 18 maggio: se si rientrerà a scuola entro questo giorno allora ci sarà qualche possibilità venga fatto, altrimenti no. Non sarà neppure online.

I bambini che nel 2020 devono fare l’esame di terza media si rendono conto già in questi giorni di distanziamento sociale obbligato come stia cambiando la loro vita. Tutto è in stand-by. Bibi scalpita. Lei, oltre alla scuola, ha la danza a farle augurare il ritorno alla normalità: tanti progetti, tanti programmi, ma nulla di percorribile finché la pandemia non rientri e si spenga. Non solo in Italia, ma in tutto il mondo.

Nel decreto approvato dal Consiglio dei Ministri il 5 aprile, ci sono due diversi scenari percorribili per l’esame di terza media 2020 che riguarderà moltissimi bambini, preadolescenti:

  • Se si rientrerà a scuola entro il 18 maggio l’esame potrebbe essere rimodulato, eliminando qualche prova (ce ne sono tre: italiano, matematica e lingue straniere) e cambiando il metodo di assegnazione del voto finale.
  • Se non si dovesse più tornare a scuola (come tutti i segnali sembrano indicare), il Consiglio di Classe valuterà il candidato tenendo conto anche di un elaborato presentato dallo studente. Quindi l’esame sarà limitato alla presentazione di una tesina multidisciplinare che potrebbe essere discussa direttamente ‘in remoto’ online.

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