Contatto pelle a pelle madre e neonato

Mag 13
Scritto da Annamaria avatar

Il contatto pelle a pelle tra madre e neonato è indispensabile, basilare. “La presenza dei genitori nei reparti di Terapia Intensiva Neonatale (TIN) è vitale per i neonati prematuri e deve essere garantita anche durante questa emergenza”, afferma Fabio Mosca Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN).

Il contatto pelle a pelle tra madre e neonato serve a stabilire subito una connessione tra loro. Numerosi studi scientifici hanno dimostrato i diversi effetti positivi della Kangaroo Mother Care, consigliata anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, tanto da essere considerata dagli esperti un vero e proprio intervento terapeutico, sia per il neonato che per i suoi genitori.

Nei reparti dove si attuano fin dalla nascita tecniche di contenimento e di developmental care eseguite dal personale sanitario e dai genitori, come la KMC, si è notata una riduzione dei danni cerebrali.

La separazione precoce dal genitore rappresenta uno stress per il bambino, con effetti a breve e a lungo termine. La pratica della KMC, dunque, soprattutto in questo momento, continua ad essere un aspetto unico dell’assistenza in grado di migliorare gli esiti e ridurre la durata del ricovero. La Società Italiana di Neonatologia, durante l’evento epidemico in corso, ha supportato i reparti di Terapia Intensiva Neonatale con indicazioni volte a mantenere l’apertura h24 e a non rinunciare al contatto pelle a pelle tra genitore e bambino, prescrivendo le nuove regole da seguire come ad esempio l’ingresso di un solo genitore alla volta per evitare sovraffollamento, l’utilizzo di mascherine, la corretta igiene delle mani, triage e check-list sulle condizioni di salute di genitori e nucleo familiare.

“La connessione fisica ed emozionale che si attua attraverso gli sguardi, i sorrisi, la voce, il contatto fisico” – continua Mosca – svolge una funzione di modulazione dello stress, di protezione neurobiologica e di promozione delle competenze di regolazione del bambino. Il contatto pelle a pelle e l’allattamento al seno sono momenti essenziali per promuovere un sano sviluppo neuro-comportamentale. Per questo ogni bambino ha il diritto di beneficiare della presenza dei propri genitori in TIN”.

“Il contatto pelle a pelle, già dalle prime ore di vita, contribuisce all’adattamento del neonato alla vita extrauterina e apporta numerosi benefici, in particolare ai neonati prematuri”, precisa Mosca. Madre e neonato devono essere assolutamente vicini.

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