Festa del papà: perché è oggi
La festa del papà è oggi, 19 marzo. Perché? Questa ricorrenza si celebra in questo giorno solo nei paesi a tradizione cattolica, Italia, Spagna e Portogallo su tutti.
In molti non sanno però perché la festa del papà è oggi. Secondo la credenza la data della morte di San Giuseppe, padre adottivo di Gesù, è il 19 marzo. Ecco il perché la festa del papà è oggi. Il culto di San Giuseppe ha origini antichissime nelle chiese orientali. Nel trecento si cominciò a osservare la sua festa anche in Occidente. Fu papa Sisto IV a inserire nel 1479 la festa nel calendario romano. Durante il XIX secolo San Giuseppe divenne santo patrono di alcuni paesi come il Messico, il Canada e il Belgio. San Giuseppe è anche considerato l’ultimo patriarca della Bibbia dai cattolici.
In altri paesi del mondo la festa del papà ha origini diverse. Nella maggior parte di loro si celebra la terza domenica di giugno. Negli Stati Uniti è stata proclamata festa nazionale nel 1966, dal presidente Lyndon B. Johnson, ma è stata celebrata la prima volta il 19 giugno 1910, nel mese di nascita del padre di Sonora Dodd, la donna che avrebbe preso lo spunto, secondo la tradizione, di dedicare anche un giorno speciale a tutti i padri. La donna a Spokane nello stato di Washington, organizzò una festa del papà nel giorno del compleanno del suo, veterano della guerra di secessione. Negli anni la data scelta si estese anche nel resto del territorio americano, diventando un appuntamento fisso la terza domenica di giugno.
Lo stesso giorno è stato scelto da Regno Unito, Sudafrica, Argentina, Canada, Cina, Giappone e Francia. In Germania la festa del papà cade il giorno dell’Ascensione, quaranta giorni dopo Pasqua, ed è chiamata Herrentag, ossia il “giorno degli uomini”. In Russia viene celebrata il 23 febbraio, in concomitanza con quello che viene definito il “Giorno dei difensori della Patria”.
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