Green pass: dove

Ago 11
Scritto da Annamaria avatar

Il green pass dal 6 agosto è diventato obbligatorio. Sono cambiate le regole. Ecco dove bisogna esibirlo per poter entrare col lasciapassare.

L’articolo 9 bis al decreto di luglio del governo Draghi prevede l’impiego della certificazione verde, il green pass, per tutti quelli dai 12 anni in su per entrare nei ristoranti al chiuso e consumare anche al banco del bar; per spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportive; musei e altri istituti e luoghi di cultura; piscine, palestre, centri benessere – compresi quelli collocati all’interno di strutture ricettive – al chiuso; sagre, fiere, convegni e congressi; centri termali, parchi tematici e di divertimento; centri culturali, sociali e ricreativi limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, compresi i centri estivi e le relative attività di ristorazione; sale gioco, scommesse, bingo e casinò; concorsi pubblici. Ecco i luoghi dove è necessario mostrarlo.

E’ obbligatorio esibire il green pass dove richiesto per decreto, il certificato che attesti l’avvenuta vaccinazione contro il Covid, oppure la guarigione dal virus o l’esito negativo di un tampone effettuato nelle 48 precedenti. La certificazione verde non è richiesta ai bambini, esclusi per età dalla campagna di vaccinazione, e ai soggetti esenti sulla base diidonea certificazione medica. La Certificazione non è richiesta per accedere da parte di bambini e ragazzi ai centri educativi per l’infanzia e ai centri estivi incluse le relative attività di ristorazione. In caso di viaggio dall’estero in Italia, ai bambini con più di 6 anni è richiesto il tampone molecolare o antigenico rapido. Per i viaggi fuori dall’Italia, i limiti sono decisi dai singoli Paesi e possono variare in base alla situazione epidemiologica.

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