Micro-stimolazione cura dilessia

Mar 29
Scritto da Annamaria avatar

dislessia

La micro-stimolazione cura la dislessia, i bambini migliorano nella lettura e in sole 6 settimane. La tecnica è stata messa a punto dal Bambino Gesù in collaborazione con S. Lucia.

Finalmente buone notizie! La micro-stimolazione cura la dislessia. si tratta di una micro-stimolazione cerebrale elettrica, non invasiva, a bassissima intensità. Pare proprio che migliori le capacità di lettura dei bambini dislessici in tempi molto ridotti. Questo tipo di trattamento non comporta nessun fastidio per il bambino. Cura la dislessia e non viene neppure percepito: è stato sperimentato dai ricercatori di Neuropsichiatria Infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù sotto la supervisione della dottoressa Deny Menghini, in collaborazione con il Laboratorio di Stimolazione Cerebrale della Fondazione Santa Lucia. E’ stata la prima volta, lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Restorative, Neurology and Neuroscience.

La dislessia è un disturbo di natura genetica, biologica, ambientale che porta ad una difficoltà nella lettura. In Italia colpisce circa il 3 per cento dei bambini in età scolare con ripercussioni sull’apprendimento, sulla sfera sociale e psicologica. Nei bambini dislessici è stata rilevata la presenza di aree del cervello poco attive o con un livello di attivazione alterato. Per condurre lo studio – come riporta l’Ansa – è stata utilizzata la tecnica di Stimolazione Transcranica a Corrente Diretta (tDCS), non invasiva, con passaggio di corrente a basso voltaggio già impiegata per la terapia di alcuni disturbi come l’epilessia focale o la depressione. In sole sei settimane di micro-stimolazione, i piccoli hanno migliorato del 60 per cento la velocità e l’accuratezza nel leggere. Il miglioramento anche a un mese dalla loro ultima seduta è risultato stabile. Non rimane che gridare ‘urrà!’ e incrociare le dita, finalmente un grande passo in avanti per far felici i bimbi che presentano questo tipo di disturbo.

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