Quanto costa un neonato

Mag 25
Scritto da Annamaria avatar

In Italia si fanno pochi figli, è colpa anche della crisi. Ci siamo mai chiesti quanto costa un neonato? Secondo le stime della Federconsumatori potrebbe arrivare a costare pure 15mila euro nel suo primo anno di vita.

Quanto costa un neonato, a quanto pare molto… Anche se, stando attenti, si può avere tutto quel che serve al bimbo a meno della metà della cifra totale.

“Molte coppie rinunciano a fare figli o si fermano al primogenito per paura di non essere in grado di sostenere il costo complessivo che una nuova nascita comporterebbe”, dicono i consumatori. Con lista della spesa e calcolatrice in mano hanno stimato quanto costa un neonato: nel primo anno di vita tale costo varia da un minimo di 7.123,01 euro ad un massimo di 15.348,93 euro, con un aumento medio rispettivamente del +0,7% per i costi minimi e del +1,4% per i costi massimi, rispetto al 2017.

Come per molte altre categorie merceologiche, anche nel corredo necessario ai primi anni di vita risulta in forte crescita il ruolo delle vendite online e dell’usato, che garantisce risparmi significativi a fronte dell’acquisto di oggetti che magari sono praticamente inutilizzati. Si stima che per un passeggino, ad esempio, comprando su Internet si arrivi a risparmiare un terzo, sul mercato dell’usato si abbatte il costo tra la metà e il 77%. “In relazione all’andamento dei prezzi, nel dettaglio, cresce notevolmente rispetto al 2017 il costo del marsupio, articolo molto di moda”, annota l’Osservatorio.

I consumatori ricordano che ai costi stimati per il primo anno di vita del nuovo arrivato o della nuova arrivata andrebbero sommate anche le spese che anticipano l’evento, che vanno dai test di gravidanza al migliaio di euro stimato per visite alla partoriente ed ecografie varie. In totale, altri 2mila euro da mettere in conto.

I sussidi riescono, in piccola parte, ad alleviare il peso economico dell’arrivo. “La Legge di Bilancio 2018 ha previsto la proroga per altri tre anni dell’assegno di natalità (bonus bebè): possono presentare la richiesta per accedere al beneficio, le neo mamme, mamme adottive o affidatarie, rispettivamente per ogni bebè nuovo nato e per ogni minore adottato o in affido, dal 1° gennaio 2015 ed il 31 dicembre 2017. L’importo dell’assegno di natalità è pari a 80 euro al mese per chi ha un reddito Isee fino a 25.000 euro, cioè 960 euro l’anno per ogni figlio nuovo nato o adottato, e 160 euro, pari a 1920 euro l’anno per i redditi sotto i 7mila euro”, ricorda Federconsumatori. Per la domanda bisogna rivolgersi al’Inps oppure a un Caf o patronato. “Ulteriore beneficio, confermato anche per l’anno 2018, è il premio alla nascita o premio mamma domani. Consiste in un premio una tantum da 800 euro concesso alle future mamme al settimo mese di gravidanza, in vigore dal 1° gennaio 2017”. E non ha limiti di Isee.

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