Viaggiare con neonati
Viaggiare con i neonati non è così complicato come molti credono. Per preservare la felicità di coppia e stare bene, non rimanete a casa con il bebè, non precludetevi nulla, basta partire facendo scelte intelligenti e furbe.
Se si decide di viaggiare con i neonati e si vuole rimanere sereni, magari è meglio non allontanarsi troppo da casa. Restando in Italia di solito ci si sente più sicuri, perché se il bimbo non stesse bene e avesse bisogno del pediatra, averne uno che parli italiano è forse più rassicurante.
L’italia, quindi, per viaggiare con i neonati, è al primo posto, ma sappiate che i bambini da 0 a 1 anno possono volare tranquillamente. Per evitare inconvenienti, basta attaccarlo al seno, o al biberon se non si allatta, al momento del decollo e dell’atterraggio, per evitare il più possibile che abbia dolore alle orecchie. Spesso, viene anche data in dotazione una culletta in cui farlo dormire.
Se piace la montagna, tenete presente che sotto i 2 anni è sconsigliato salire per lungo tempo sopra i 2000 – 2500 metri d’altitudine e sarebbe meglio evitare proprio le altezze superiori ai 3000 metri.
I bimbi così piccoli non pagano niente, né i mezzi di trasporto, né gli hotel, né le tasse di soggiorno, ma è consigliabile scegliere luoghi attrezzati di cullette e scalda biberon.
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