Nella cameretta del bimbi ‘illuminiamo’ la fantasia

Set 30
Scritto da Annamaria avatar

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Mia figlia ci passa tanto tempo, non solo a studiare, ma a giocare. La cameretta è il suo piccolo mondo, dove crea favole personali, invita i suoi amici, si sente regina. In effetti è così per moltissimi bimbi. "State of Imagination" è uno studio fortemente voluto da Philips per scoprire quali sono gli elementi fondamentali per rendere lo spazio in cui i piccoli crescono un luogo ricco di fantasia e, appunto, immaginazione, dove sognare universi sconosciuti. I risultati sono stati sorprendenti. Il 21 per cento delle mamme e dei papà intervistati (6000 in sei Paesi d’Europa, Italia compresa) sa perfettamente che il proprio pargolo desidera una stanza della casa tutta per sé più che l’ultima versione del gioco preferito. Il 25 per cento ha constatato che i bimbi che la posseggono, passano più tempo a leggere, rispetto a chi non la ha o la divide: il 19 per cento è consapevole che la cameretta è un posto dove chiudere la mente e aprire il cuore, dando spazio a emozioni e sogni. Non solo. Il 20 per cento dei genitori è convinto che la luce incida positivamente sulla qualità della stanza. Creare un illuminazione adatta, che assecondi le esigenze dei bambini, diversa nel momento del gioco, dello studio o della notte, è importantissimo.

Tanti i dati da prendere in esame. Il 58 per cento degli esponenti adulti della famiglia ridecora la cameretta più di ogni altro ambiente. Nella sola Italia la percentuale sale fino al 70 per cento, il 10 per cento cambia l’arredamento ogni 6-12 mesi. Considerando che ben il 25 per cento dei piccoli del Bel Paese trascorre nella propria stanza la maggior parte del tempo, incoraggiati da un altrettanto 25 per cento dei genitori, e che ben il 30 per cento delle mamme e dei papà dichiara che i pargoli lì siano più creativi e intimi nel modo di divertirsi, si arriva ad avere ancora più chiaro quanto debba essere importante scegliere gli elementi che rendano la cameretta uno spazio perfetto e ideale.

Ho cercato di farlo anche io, di regalare alla mia Bibi una stanza colorata, piena di sue foto e di immagini dei suoi personaggi preferiti, con tante forme arrotondate, che addolciscano e stimolino. Poi c’è la luce, che può traformare e trasformarsi in qualcosa di unico, grazie alla Philips e Disney Imaginative Lighting. La gamma è infinita, in grado di assecondare ogni bisogno e far sentire sicuri i nostri eroi e le nostre eroine anche la notte. Ci sono le lampade da tavolo che li aiutano a concentrarsi meglio, quella 2 in 1 Principesse permette di proiettare sul muro le immagini delle Principesse Disney. Ha 3 dischi intercambiabili con 24 differenti immagini per fantasticare, ma, al momento giusto, quando serve, con la funzione ‘lampada da tavolo’, serve per fare i compiti o leggere. Per i maschietti, invece è perfetta quella di Cars, in policarbonato satinato e dotata di LED integrato. Le lucine da notte, poi, sono utilissime. Quella Topolino, con la forma del famoso personaggio tanto amato, a LED si accende grazie a un sensore, quando la cameretta è al buio, con un semplice movimento. A batteria, si può posizionare dove necessario. La torcia tascabile Winnie the Pooh è facilmente impugnabile dai bimbi e può rassicurarli o farli sentire degli esploratori provetti. Se invece in casa ci sono dei futuri piloti, temerari del cielo, c’è la lampada da parete e/o soffitto Planes, dal design robusto e sicuro, sempre a LED in policarbonato satinato. Per chi ama la topolina più tenera del mondo, la sospensione Minnie è deliziosa, con le mitiche orecchie colorate e irresistibili, che donano allegria e voglia di emozionarsi.

Un mondo di prodotti ideati da un brand leader, sicuri e belli. La luce è la vita, del resto. Timothy Meaker, esperto di illuminazione indipendente, ha sottolineato: “Ci sono molti modi per trasformare la stanza dei bambini e la luce è il modo più facile e divertente. La luce colorata può creare istantaneamente un mondo diverso, sia esso un mondo confortevole per il momento della nanna o un mondo brillante e vibrante per il gioco”. Semplice, no?

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