Picnic a casa

Mar 27
Scritto da Annamaria avatar

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Oggi è Pasqua e fuori c’è il sole. Avete fatto una bella colazione? Quella pasquale di solito e ancora più abbondante del pranzo. Tra poco si scarteranno le uova di cioccolato e si continuerà a ‘pappare’ in famiglia, ma inevitabilmente si pensa già a domani, il giorno di Pasquetta. Il tempo in alcune parti d’Italia non sarà bello, che si può fare con i nostri figli? Un bel picnic a casa.

Il picnic a casa, se fuori piove a dirotto, è divertente, rallegra comunque la giornata, ci permette di stare con i nostri figli e pure con gli amici, se vogliamo allargare l’invito ad altri, che siano conquistati dalla nostra fantasia.
Per un bel picnic a casa prendiamo un plaid oppure una coperta e la poggiamo a terra nella camera dei bambini o nel salotto. Sopra ci mettiamo piattini colorati, apparecchiati con cura, insieme a bicchieri, tovaglioli, posate. Utilizziamo quelli in plastica rigida o in ceramica. Scegliamo con cura cosa bere: per i grandi una tisana o un tè e per i bambini succhi biologici. Da mangiare, ci divertiamo con i bambini a preparare dei toast o dei tramezzini salati oppure scegliamo una bella selezione di biscotti e dolcini vari. L’importante è che sia cibo da mangiare con le mani, assaporare, addentare divertendosi.
Oltre al plaid possiamo posizionare qualche cuscino o tappeto. Rendiamo tutto colorato, magari con fiori e farfalle di carta. Non dimentichiamoci della cioccolata, delle uova sode e della frutta di stagione a fine pasto: arance o mandarini che sono pieni di vitamina C e facili da sbucciare anche dai più piccolini, non solo. Potremmo pure preparare una squisita macedonia, spiedini con anche kiwi, ananas, fragole. Per finire, una splendida idea, anche il gelato, da prendere nel freezer, ma siamo a casa, che problema c’è?

Mettiamoci l’entusiasmo e la gioia di passare del tempo insieme ai nostri bambini e amici. Sicuramente si sporcherà un po’, ma che importa? Niente vale quanto volersi bene e divertirsi senza pensare al domani. quando noi lavoreremo e loro avranno un altro giorno per stare in libertà o, come mia figlia, fare i compiti, dato che le maestre durante queste vacanze sono state spietate, esagerando, perché, diciamolo, le vacanze sono pur sempre vacanze, riempire i bimbi di compiti non ha davvero senso!!!

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