Cantare in gravidanza
Cantare in gravidanza regala moltissimo benefici, anche se si è stonate come delle campane. Sono tante le ricerche che hanno dimostrato quanto far ‘lavorare’ l’ugola faccia bene.
Cantare in gravidanza riduce la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, e di citochine infiammatorie, potenzia il sistema immunitario, favorisce la respirazione guidata, regolando così l’attività del nervo vago, che serve pure alle regolazione emotiva, migliora l’umore. Non solo.
Cantare in gravidanza regala emozioni al feto, che è in grado di percepire la voce della mamma. Lo fa in termini di volume, intensità , timbro, durata dei suoni emessi. Il suono stabilisce un legame e rende più facile ed evidente lo sviluppo relazionale e affettivo del bambino appena nato. Addirittura il feto memorizza le melodie e quando sarà al mondo le utilizzerà per costruire i primi suoni vocali. Il canto materno è importantissimo per i bebè nati prematuri: riduce il rischio di complicanze cardio-respiratorie e li aiuta a crescere sani.
Non è solo la mamma a dover cantare in gravidanza. Possono farlo anche i papà, la loro voce, sempre stando alle ricerche fatte, fa attivare gli arti inferiori del bimbo ed è un toccasana.
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