Coronavirus: indicazioni per donne in gravidanza

Apr 03
Scritto da Annamaria avatar

Ai tempi del Coronavirus arrivano le indicazioni per le donne in gravidanza dai ginecologi Sigo e Aogoi. Sedici domande e altrettante risposte per chiarire i dubbi di chi è incinta in emergenza sanitaria.

Le indicazioni per le donne in gravidanza, racchiuse in un manifesto che sarà distribuito a ginecologi e farmacisti, sono utilissime, data la paura del Coronavirus.

In tre sezioni si chiarisce tutto: la prima dedicata a come proteggersi dal Coronavirus quando si è incinte, la seconda dedicata alle donne in gravidanza e Covid positive. La terza sezione alle neo mamme.

“Sono in gravidanza come posso proteggermi dal Coronavirus?”. Le regole sono le stesse che riguardano tutta la popolazione:

  • Lavarsi spesso le mani
  • Mantenere la distanza tra te e gli altri (almeno 1 metro)
  • Evitare di toccarti occhi, naso e bocca
  • Mantenere norme igieniche adeguate (se tossisci o starnutisci usa fazzoletti monouso, butta subito il fazzolettino usato, in alternativa starnutisci o tossisci nella piega del gomito, ecc…)

Per visite ed esami va rispettato il calendario programmato ovviamente da concordare con il proprio ginecologo. “Tempi e modalità per l’esecuzione delle visite ed esami previsti vanno stabiliti sulla base delle condizioni cliniche e dell’epoca di gravidanza in cui gli accertamenti sono raccomandati”.

Nelle indicazioni per le donne in gravidanza positive al Coronavirus, alla domanda se si trasmettere il virus al bambino, i ginecologi chiariscono che “allo stato attuale le conoscenze scientifiche escludono che il virus Sars-CoV-2 attraversi la placenta e quindi il feto è protetto. Dopo la nascita, bisognerà seguire le indicazioni che verranno fornite dal personale del Punto Nascita”.

La donna Coronavirus positiva con sintomi respiratori può fare la TAC (tomografia computerizzata) senza esporre il bambino a rischi? La TAC del torace è ritenuta, in questo momento, un esame essenziale nella valutazione delle complicanze polmonari. Quindi è importante che la donna si sottoponga agli esami che proposti, anche se incinta.

E’meglio sottoporsi a parto cesareo in caso di positività al Sars CoV 2? Le conoscenze scientifiche ad oggi disponibili non raccomandano il taglio cesareo elettivo. Va invece evitato il parto in acqua a seguito dell’evidenza di una trasmissione del virus per via fecale. Non ci sono, al momento, indicazioni scientifiche che suggeriscano di anticipare il parto per le donne positive e la scelta dell’anestesia peridurale va concordata con l’équipe in base alle proprie condizioni di salute.

Se il partner è Coronavirus positivo, potrà assistere al parto?  Vietatissimo l’accesso ai reparti di Ostetricia ai partner positivi al virus che devono rispettare l’indicazione all’isolamento.

Si può allattare avendo magari sintomi influenzali oppure se si è Coronavirus positiva? L’allattamento al seno è possibile e va sostenuto. E’ il personale sanitario a valutare la situazione e il controllo dell’infezione durante l’allattamento

Anche le neo mamme dovranno sempre adottare tutte le precauzioni igieniche ed evitare le visite dei nonni e parenti. 

 

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