Elettrocardiogramma in gravidanza
L’elettrocardiogramma si fa in gravidanza? Quando e perché? Tante sono le domande a cui le future mamme vogliono risposta. Del resto la dolce attesa impone tutta una serie di esami, alcuni facoltativi, altri invece obbligatori, tra i quali c’è proprio l’elettrocardiogramma, che consente di monitorare l’attività elettrica del nostro cuore. Ecco quando e perché si fa in gravidanza.
L’elettrocardiogramma in gravidanza lo prescrive il vostro medico di fiducia intorno alla 37esima settimana di gestazione, se il parto è previsto al termine della 40esima settimana, se invece è previsto un parto cesareo, allora viene prescritto anche prima. E’ sempre necessario farlo se la mamma ha più di 35 anni, se non ha mai fatto negli ultimi tre anni e se è una fumatrice. Si può fare in qualsiasi ospedale ed è convenzionato, quindi esente da ticket.
L’elettrocardiogramma è utile perché evidenzia alcune patologie o anomalie del cuore. Alcune possono anche essere passeggere, ossia legate al forte stress che comporta l’intero periodo della gestazione. Comunque monitora lo stato di salute dell’apparato cardiaco. E’ assolutamente necessario farlo se per caso si rendesse necessaria un’anestesia.
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