La fitoterapia può aiutare in gravidanza. E’ sempre avere l’ok dal proprio medico per ricorrervi ma può dare una mano ad alleviare alcuni disturbi dovuti alla gestazione.

La fitoterapia in gravidanza è ok, basta sapere quali piante utilizzare. La camomilla, ad esempio, è usata per favorire il rilassamento e conciliare il sonno, oltre che per rendere più lievi i disturbi digestivi. Basta non eccedere. Nella fase post parto migliora eventuali stati ansiosi o depressivi.

L’infuso di foglie di lampone se si fa ricorso alla fisioterapia in gravidanza arricchisce di minerali e vitamine il latte materno. E’ pure un valido ricostituente del tessuto uterino. Si può usare anche per uso esterno con impacchi in caso di emorroidi, ragadi anali e al seno.

Non dimenticare lo zenzero, sia sotto forma di tisana che con il suo estratto secco: ottimo digestivo, riduce il bruciore di stomaco post-prandiale, è depurativo e drenante, contrasta tosse e mal di gola. E’ semplicemente fantastico.

Il succo di mirtillo rosso americano, il cranberry, è perfetto in caso di cistiti ricorrenti. Anche in questo caso è sempre meglio evitare alti dosaggi dell’estratto, perché potrebbero nuocere.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il martedì, Settembre 1st, 2020 alle 13:42 nelle categorie GRAVIDANZA. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.