Gravidanza: contare calci bebè

Apr 20
Scritto da Annamaria avatar

In gravidanza contare i calci del bebè può aiutare a monitorare lo stato di benessere del feto, così da riportare i calcoli anche al nostro ginecologo. Non solo. Può anche servire ad aumentare il legame con bambino.

I calci del bebè in gravidanza si possono contare, esiste un metodo. Quando sono continui, vuol dire che il bimbo è troppo agitato nel pancione, forse a causa anche di un eccessivo nervosismo della madre. Importante trovare serenità per poterla trasmettere.

Ecco come contare i calci del bebè in gravidanza. Selezionare un momento in cui il piccolo è più attivo, ad esempio dopo un pasto, i calcetti vanno contati ogni giorno a quella stessa ora. Alzandosi in piedi o sdraiati sul fianco sinistro, far partire l’orologio per conteggiare i colpi. Se il bimbo dovesse dormire, lo si può svegliare bevendo un bicchiere di acqua fredda.

Vanno contati tutti i movimenti, esclusi i singhiozzi. Una volta raggiunto i 10 calci, fermare il tempo. Potrebbe variare dai 30 minuti alle due ore. Dopo una settimana, in questo modo, si capirà da sole se è tutto ok o meno, avendo acquisito le abitudini del bebè.

Tags: , , , , , , ,

Scrivi un commento