Aptonomia

Mag 23
Scritto da Annamaria avatar

Aptonomia, letteralmente scienza del tatto, dà la possibilità alla mamma e al papà di entrare in contatto con il piccolo attraverso particolari massaggi già dal quinto mese di gestazione.

Il bebè si trova ancora nel grembo materno ma grazie all’aptonomia perinatale, parola che viene dal greco e si compone du due parole, “hapsis” e “nomos”, ossia regola del tatto, stabilisce in contatto con i genitori.

La tecnica dell’autonomia è stata sviluppata dal ricercatore ebreo olandese Frans Veldman che, sopravvissuto ai campi di concentramento, si rese conto di quanto il contatto umano fosse importante, questo fin dal concepimento, per garantire al bambino una fiducia per aiutarlo a vincere le difficili sfide dell’esistenza.

Per praticare l’autonomia la mamma si corica in posizione supina e si rilassa iniziando a toccare dolcemente il grembo. Deve percepire il proprio bebè nel suo corpo, ammorbidendo il tono muscolare, così che il feto riesca a muoversi con maggiore libertà. Chiaramente anche il papà può accarezzare il grembo della compagna e entrare in sintonia con il figlio.ù

L’aptonomia fa bene, aiuta la mamma a produrre più beta-endorfina che ha un effetto analgesico su di lei, permette pure di affrontare meglio il travaglio al momento del parto.

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