Capelli? Cambiano dopo il parto
Perché i capelli cambiano dopo il parto? In realtà la chioma nel corso della vita cambia spesso. Io, ad esempio, ora sono riccia, da bimba invece ero ‘liscia, liscia’. Strano ma vero.
I capelli cambiano dopo il parto e non solo. Nel corso dell’esistenza possono addirittura mutare colore e consistenza, si rinnovano periodicamente: l’attività ciclica del follicolo produce un capello “nuovo” ogni 3-7 anni.
Le fasi dei capelli posso essere divise in tre parti: la fase di crescita, detta Anagen, è quella in cui il follicolo è in piena attività proliferativa. E’ la fase più lunga, dura 5-6 anni. La durata dell’Anagen tende ad accorciarsi con la vecchiaia. Poi c’è la fase di fase di riposo, detta Catagen, in cui il follicolo arresta la sua attività e il capello non si allunga più. La durata di questa fase è molto breve, intorno alle 2-3 settimane. L’ultima è la fase di caduta, detta fase Telogen, in cui il capello viene espulso per fare posto a uno nuovo. La durata media di questo periodo è di tre mesi.
I capelli cambiano non solo dopo il parto, ma soprattutto in gravidanza, quando sono più splendenti. Nei mesi successivi, invece, durante l’allattamento, sono spesso fragili, sfibrati e facili a cadere, perché gli estrogeni, ormoni particolarmente abbondanti durante la gravidanza, sono in declino dopo il parto e durante l’allattamento. Questo fenomeno del tutto fisiologico, si arresta spontaneamente nel giro di 6-12 mesi.
Dopo il parto i capelli cambiano quindi per diminuzione degli estrogeni e alla prostaciclina, che dopo aver partorito, si abbassa.
Per cercare di porvi rimedio si consiglia di alimentarsi con cibi ricchi di vitamine, sali minerali e amminoacidi, come frutta e verdura, cereali, frutta secca, carne rossa, uova, legumi. Anche i massaggi al cuoio capelluto possono essere utilissimi.
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