Parto cesareo: falsi miti

Nov 07
Scritto da Annamaria avatar

Come per chi partorisce naturalmente anche per chi fa il parto cesareo ci sono falsi miti da sfatare. La fake news abbondano e c’è necessità di abbatterle una volta per sempre.

Tenendo sempre presente di non abusare del parto cesareo, visto il ricorso massiccio alla procedura che si fa ogni anno (vertiginosamente in aumento), la disinformazione è sempre sbagliata. E purtroppo di falsi miti sul parto cesareo ce ne sono davvero parecchi…

Non diamo retta alle voci di corridoio. Tra i falsi miti sul parto cesareo, ad esempio, impera quello sulla cicatrice, grossa e visibile. Forse un tempo, oggi non è più così. E’ una linea sottile e impercettibile sul basso ventre che via, via tende a sparire. Basta che cicatrizzi per bene e senza infezioni.

Non è vero che dopo un parto cesareo non si possa più avere un parto naturale.: la VBAC lo insegna. Falso pure che una donna possa subire solo un numero limitato di cesarei, ovviamente esistono dei rischi di cui è importante essere consapevoli.

Altro falso mito è il non poter allattare dopo l’intervento: è una scelta che riguarda solo la mamma, ma si può. Molte sono convinte che durante il cesareo non si senta nulla, non è proprio così: alcune possono comunque, pur in anestesia, provare fastidio. E’ tutto nella norma, come anche la nausea successiva all’operazione.

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