Parto in ipnosi

Ago 28
Scritto da Annamaria avatar

Il parto in ipnosi è molto apprezzato. Diventato famoso grazie a Kate Middleton e Meghan Markle, consente di non sentire dolore durante la fase di travaglio. L’approccio dolce conquista tutte le donne e sono molte quelle che vorrebbero dare alla luce in proprio bebè così. A Torino presto potranno farlo. All’ospedale Mauriziano dall’autunno alcune ostetriche offriranno, nell’ambito dei corsi di accompagnamento alla nascita, la possibilità di apprendere la tecnica dell’autoipnosi.

Il parto in ipnosi con un metodo molto preciso basato su respiro e rilassamento regala nella fare di espulsione autocontrollo. Il parto in ipnosi può addirittura dimezzare i tempi della fase di travaglio rispetto alla media, sicuramente fa sentire meno male alle donne. I benefici non riguardano solo la mamma, pure il nascituro sta molto meglio, dato che l’autoipnosi porta un maggiore afflusso di sangue alla placenta e aumenta così l’ossigenazione.

Ora a Torino diventerà realtà. Ma attenzione donne, non tutti siamo ipnotizzabili: si stima che il 60% della popolazione risponda in modo positivo all’autoipnosi, il 20% può raggiungere uno stato ipnotico così profondo da poter subire addirittura un intervento senza anestesia, il restante 20%, però, non è affatto ricettivo.

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