Piano parto

Giu 19
Scritto da Annamaria avatar

Il piano parto quando si è quasi agli sgoccioli con la gravidanza può essere utile. Puoi interpretarlo come fosse una lista dei desideri su come vorresti partorire, affinché ti possa sentire sicura, protetta e coccolata. Tantissime mamme in tutta Europa già da molto tempo redigono un piano parto, una serie di domande a cui dare la propria risposta, per poi consegnare tutto all’ostetrica di fiducia, che ne giorno della venuta al mondo del tuo bebè ti accontenterà.

La lista di domande del piano parto è varia e variegata. Per dare una mano a chi non ha mai messo in conto di compilarmi, qui di seguito le domande più comuni, ma se tu lo vorrai, potrai, chiaramente, aggiungerne delle altre e poi, chiaramente, rispondere.

Le domande maggiormente usuali per fare un piano parto sono:

Dove vuoi partorire: in ospedale, in casa o altro?

Desideri avere il tuo compagno/ o marito con te?

Vuoi ti sia fatta l’epidurale?

Vuoi assumere durante il travaglio la posizione che più ti è comoda e congeniale?

Desideri mangiare in caso  avessi fame (se fai l’epidurale ricorda però che non puoi assumere del cibo)

Vuoi allattare sin subito il tuo bambino e tenerlo vicino le successive due ore dopo il parto?

Desideri il rooming in  ossia che il tuo bebè stia in stanza con te?

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