Gravidanza: esenzione da ticket

Nov 10
Scritto da Annamaria avatar

In gravidanza, durante il lungo periodo della dolce attesa, alcune prestazioni mediche sono previste in esenzione da ticket.

L’esenzione da ticket viene resa possibile applicando un semplice codice identificativo dello stato della donna sulla ricetta rossa, non servono attestati particolari che certifichino la gravidanza.

L’esenzione da ticket in gravidanza non riguarda in alcun modo il reddito famigliare. Ecco quali esami sono esenti:

La prima visita ginecologica, incluso eventuale prelievo citologico

Test di Combos indiretto

Virus Rosolia Anticorpi IgG per controllo dello stato immunitario

Emocromo esame citometrico e conteggio leucocitario differenziale Hb, GR, GB, HCT, PLT, IND. DERIV. Compreso eventuale controllo microscopico Hb – Emoglobine. Dosaggio frazioni (HbA2, HbF, Hb Anomale)

Pap Test

Prelievo di sangue venoso

Durante i 9 mesi di gestazione sono anche esenti da ticket le visite periodiche ostetriche-ginecologiche, i corsi di accompagnamento alla nascita, l’assistenza al puerperio.

Se si presentasse la concreta minaccia d’aborto, sono gratis pure tutte le prestazioni specialistiche ambulatoriali necessarie per il monitoraggio della gravidanza.

Ci sono pure altri esami gratuiti per la coppia e per l’uomo in casi di aborti ripetuti o partner eterozigote per emoglobinopatie.

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