Prurito al seno in gravidanza
Il prurito al seno in gravidanza è un fastidio che hanno molte donne ed è abbastanza comune, è causato dai cambiamenti ormonali che il nostro copro subisce durante la dolce attesa.
Il prurito al seno in gravidanza, come anche il dolore, è fastidioso. Le mammelle sono piene di terminazioni nervose. E’ qui che si verificano i maggiori cambiamenti in vista dell’allattamento. Il capezzolo e l’areola contengono molte fibre nervose: proprio per questo e per colpa pure degli sbalzi ormonali, diventano più sensibili al caldo, al freddo o al tocco. In gravidanza, durante i nove mesi di gestazione, oltre al prurito al seno, la donna potrebbe anche avvertire fastidi alla pancia e al resto del corpo. Questo avviene perché la pelle si distende e si modifica in questo particolare momento della vita che genera un’altra vita. Il prurito al seno in gravidanza potrebbe anche essere sintomo di semplice secchezza cutanea e di pelle screpolata: usate solo reggiseni in cotone naturale, quelli con fibre sintetiche o detergenti posso alterale l’equilibrio dell’epidermide e generare piccole allergie, questo anche quando non siete incinta.
Per combattere il prurito al seno in gravidanza può essere utile parlare con il proprio ginecologo che cercherà di capire se le cause sono normali. Comunque sia, è opportuno tenere bene idratata la pelle magari usando creme neutre o meglio ancora oli che siano naturali al 100 per cento e ipoallergenici. Ottimo per dare sollievo nella zona del capezzolo anche il borotalco mentolato o delle speciali lozioni rinfrescanti. Le lozioni in questione, da acquistre in erboristeria, dovranno essere a base di lavanda, acqua di rose, bergamotto. Potete aggiungeree dell’amido di riso nella vasca del bagno, aiuta a far sfiammare la pelle irritata.
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