Sintomi gravidanza: ecco i principali

Apr 16
Scritto da Annamaria avatar

sintomi-gravidanzaQuali sono i principali sintomi che indicano una gravidanza? Se ancora non hai fatto il test ma vuoi sapere se sei incinta, ci sono tanti piccoli indizi.
Tra i sintomi principali di una gravidanza, sicuramente, il mancato arrivo delle mestruazioni, quello assoluto. Ma non il solo. Moltissime donne hanno i sintomi di una gravidanza già a una settimana dal concepimento, altre li sviluppano dopo, altre ancora non li hanno per niente. E’ importante, però elencare i principali, tenendo sempre ben presente che, nel caso si pensi a un pancione, è sempre bene correre in farmacia, acquistare un test e farlo.

Le perdite da impianto dell’embrione possono essere uno dei primi sintomi che indicano una gravidanza. Tra i 5 e gli 8 giorni dopo il concepimento, l’embrione si impianta nella parete uterina. Possono esserci perdite associate a piccoli dolori che fanno pensare alle mestruazioni.
Altro sintomo è quando il ciclo mestruale non si presenta. Le mestruazioni per chi le ha regolari si presentano circa un paio di settimane dopo l’ovulazione e se per caso l’ultima ovulazione è avvenuta in ritardo, anche le mestruazioni arriveranno in ritardo, quindi bisogna fare attenzione e non allarmarsi o sperare senza motivo.
In alcuni casi può succedere di registrare perdite di sangue anche in caso di gravidanza. Si tratta di poche macchie, perciò se il ciclo che arriva ha una consistenza diversa, si può comunque sospettare una gravidanza e fare il test per avere la certezza o meno.
Attenzione GoMamme! Le mestruazioni possono non presentarsi nel caso si sia ovulato in ritardo o non ovulato proprio; o per uno scompenso ormonale dovuto a stress, a un cambiamento repentino di stile di vita, a un forte dimagrimento, o ancora all’interruzione della pillola, ad esempio.

Tra i sintomi principali che dicono se si ha una gravidanza anche l’aumento della taglia del seno. E’ un effetto del progesterone che viene prodotto dal corpo luteo dopo la liberazione della cellula uovo. Ci si accorge di una tensione diversa del seno già dopo 1-2 settimane dal concepimento. Pure i capezzoli possono cambiare, le areole potrebbero diventare più scure. I tubercoli del Montogomery invece possono diventare più evidenti, ma più avanti, nel secondo trimestre di gestazione.
Altro sintomo le nausee mattutine, ahimè, e l’iperemesi. Le nausee si manifestano da 2 a 8 settimane dopo il concepimento e di solito terminano alla fine del primo trimestre di gravidanza, per fortuna. Se non le avrete, in molte vi invidieranno, perché alcune sono, infatti ‘immuni’ dal problema.
La stanchezza e la sonnolenza è uno dei primi sintomi che compaiono quando si è incinta. Colpa degli ormoni della gravidanza in circolo, purtroppo.
Alcune donne scoprono di aspettare un bebè perché gli scappa di continuo la pipì, sin dalla 6-8 settimana di gestazione, anche se di solito è un sintomo che compare molto più in là, quando il feto diventa grande e pesa sulla vescica.
Ci sono, poi, i crampetti addominali a livello uterino o il mal di test che compare spesso le prime settimane di gravidanza. Come pure le voglie e le non voglie. Delle future mamme cambiano repentinamente i gusti: cibi che prima si adoravano, disgustano. Altri, invece, diventato una fissazione. A inizio gestazione, di solito, di
preferiscono i cibi salati.

I principali sintomi che indicano una gravidanza possono tutti essere anche fuorvianti, perché scatenati da una causa diversa che l’arrivo di una cicogna. A dare la certezza, lo ripeto ancora una volta, il test di gravidanza. Così finalmente si scopre la verità che farà gioire chi il bebè l’ha desiderato e fortemente voluto.

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