Olio d’oliva combatte obesità infantile

Gen 08
Scritto da Annamaria avatar

Sono sempre di più i bambini in sovrappeso. Un rimedio efficace contro l’obesità infantile ci viene da un gioiello tutto nostro, l’olio d’oliva. La combatte.

L’idrossitirosolo, una sostanza contenuta nell’olio d’oliva, migliora lo stress ossidativo, l’insulino resistenza e la steatosi epatica nei bambini in sovrappeso e affetti da fegato grasso. Lo dimostra una ricerca condotta da medici e ricercatori dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma e pubblicato su Antioxidant and Redox Signaling.

L’olio d’oliva combatte l’obesità infantile che è uno dei principali problemi mondiali sia nei bambini che negli adolescenti. L’aumento del numero dei bambini con sovrappeso e obesità nei Paesi industrializzati ha portato al parallelo aumento di casi di fegato grasso o steatosi epatica non alcolica (NAFLD). Negli ultimi vent’anni infatti la steatosi ha raggiunto proporzioni epidemiche anche tra i più piccoli diventando la patologia cronica del fegato di più frequente riscontro nel mondo occidentale. In Italia si stima che ne sia affetto circa il 15% dei bambini, ma si arriva fino all’80% tra i bambini obesi. Come scrive l’Ansa Salute, tra le cause del fegato grasso c’è l’aumento dello stress ossidativo che le cellule subiscono come conseguenza dell’obesità. In questo studio i ricercatori si sono avvalsi dell’esperienza del dipartimento di chimica, biologia e farmacologia dell’Università di Messina. Quello condotto dai medici del Bambino Gesù è il primo trial pediatrico con l’uso dell’idrossitirosolo, un fenolo dell’olio d’oliva con elevato potere antiossidante. Il problema è che per avere il desiderato effetto antiossidante sarebbe necessario usare grosse quantità di olio d’oliva col serio rischio di diventare obesi, poiché l’olio d’oliva è molto calorico. Ma oggi è possibile usare, grazie ai progressi della tecnologia farmaceutica, solo le sostanze antiossidanti dell’olio d’oliva senza avere l’effetto calorico ma solo gli effetti benefici.

“Questi prodotti assolutamente naturali – spiega Valerio Nobili, responsabile di epatologia, gastroenterologia e nutrizione del Bambino Gesù – possono essere integrati nella dieta dei bambini obesi per combattere le complicanze dell’obesità come lo stress ossidativo (invecchiamento cellulare, danno delle pareti delle arterie e vene) l’insulino resistenza e la steatosi epatica”. L’olio d’oliva è fonte di benessere per tutti. Ora si scopre che combatte anche l’obesità infantile. Teniamocelo sempre più stretto, come i tanti prodotti italiani ‘doc’.

   

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