Risotto all’ortica

Gen 04
Scritto da Annamaria avatar

La Befana non si è ancora portata via tutte le feste, ma volete un consiglio? Per rimettervi in forma e stare quindi meglio non aspettate troppo. Abbiamo parlato della necessità di un’alimentazione ‘detox’, oggi vi regalo una ricetta depurativa raffinata e soprattutto buona, quella del risotto all’ortica.

Gli eccessi a tavola non fanno bene se prolungati all’infinito. Il fisico ha bisogno di smaltire al più presto possibile zuccheri, tossine, grassi. Il risotto all’ortica vi aiuterà, aiuterà anche il resto della vostra famiglia, marito e figli compresi, che apprezzeranno la bontà del piatto.

Gustoso, dal sapore unico e inimitabile, il risotto all’ortica conquisterà pure i palati più difficili. L’ortica, sì quella che se la tocchi ti irrita la pelle e ti dà un forte prurito e bruciore, in realtà è un’erba officinale con tante proprietà benefiche: è un efficace diuretico, aiuta contro l’anemia, facilita l’espulsione di calcoli ai reni e al fegato, lenisce i dolori reumatici, stimola il metabolismo, ottima contro la diarrea, accelera la guarigione da raffreddore e influenza, depura reni, fegato, intestino, pancreas e stomaco, toccasana per donne in menopausa, ha anche proprietà rimineralizzanti e antidiabetiche ed emostatiche. L’infuso di ortica combatte lo stress psico-fisico.
Non è tutto: previene la caduta dei capelli, eliminando la forfora, in pomata è super contro le emorroidi, bruciature e punture d’insetti.

Per realizzare un risotto all’ortica per 4 persone occorre avere:

240 gr di riso
200 gr di foglie di ortica
1 lt di brodo vegetale
2 scalogno
2 bicchieri di vino bianco
olio d’oliva
pepe se piace
2 noci di burro
2 manciate di grana

Tritare finemente lo scalogno e farlo rosolare con un filo d’olio in una padella antiaderente. Aggiungere l’ortica e far rosolare insieme. Aggiungere il riso e farlo tostare a fiamma alta per un paio di minuti, poi sfumarlo con il vino, abbassare la fiamma e aggiungere un mestolo di brodo. Continuare ad aggiungere brodo ogni volta che il riso si asciuga fino a cottura ultimata.
Spegnere il fuoco e mantecare il riso con una noce di burro e il grana. Servire il risotto con una grattata di pepe in grani, sempre se gradito, sia agli adulti che ai più piccolini.

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