Alimenti: la lista nera della Coldiretti

Ott 25
Scritto da Annamaria avatar

Alimenti sani e alimenti ‘pericolosi’. Oggi è importante sapere cosa mettiamo a tavola. Per questo arriva la lista nera dei cibi a rischio della Coldiretti.

La lista nera della Coldiretti è nel dossier “La classifica dei cibi più pericolosi” presentato al Forum Internazionale dell’Agricoltura e dell’alimentazione di Cernobbio sulla base delle rilevazioni dell’ultimo rapporto Sistema di allerta rapido europeo (RASFF), che registra gli allarmi per rischi alimentari verificati a causa di residui chimici, micotossine, metalli pesanti, inquinanti microbiologici, diossine o additivi e coloranti nell’Unione Europea nel 2016.

La Coldiretti sottolinea che l’agricoltura italiana è la più “green” d’Europa con 292 prodotti a denominazione di origine (Dop/Igp), il divieto all’utilizzo degli Ogm e il maggior numero di aziende biologiche. E’ anche al vertice della sicurezza alimentare mondiale con il minor numero di prodotti agroalimentari con residui chimici irregolari (0,5%), quota inferiore di 3,2 volte alla media UE (1,7%) e ben 12 volte a quella dei Paesi terzi (5,6%).

“Non c’è più tempo da perdere e occorre rendere finalmente pubblici i flussi commerciali delle materie prime provenienti dall’estero per far conoscere anche ai consumatori i nomi delle aziende che usano ingredienti stranieri”, precisa il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. E aggiunge: “Importanti passi avanti sono stati ottenuti con l’estensione dell’obbligo di indicare la provenienza del riso e del grano impiegato nella pasta ma molto resta da fare perché 1/3 della spesa resta anonima, dai succhi di frutta al concentrato di pomodoro fino ai salumi”.

La lista nera degli alimenti pericolosi della Coldiretti:

1.Pesce dalla Spagna (96): metalli pesanti in eccesso (mercurio e cadmio)
2.Dietetici/integratori da USA (93): ingredienti e novel food non autorizzati
3.Arachidi dalla Cina (60): aflatossine oltre i limiti
4.Peperoni dalla Turchia (56): pesticidi oltre i limiti
5.Pistacchi dall’Iran (56): aflatossine oltre i limiti
6.Fichi secchi dalla Turchia (53): aflatossine oltre i limiti
7.Carni di pollo dalla Polonia (53): contaminazioni microbiologiche (salmonella)
8.Nocciole dalla Turchia (37): aflatossine oltre i limiti
9.Arachidi dagli USA (33): aflatossine oltre i limiti
10. Pistacchi dalla Turchia (32): aflatossine oltre i limiti
11. Peperoncino dall’India (31): aflatossine e salmonella oltre i limiti
12. Albicocche secche da Turchia (29): solfiti oltre i limiti
13. Noce moscata da Indonesia (25): aflatossine oltre i limiti, certificato sanitario carente
14. Carni di pollo dai Paesi Bassi (15): contaminazioni microbiologiche

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