Bambini 2-3 anni già allergici

E’ colpa dei cambiamenti climatici, a quanto pare. Bambini di 2-3 anni già allergici, con tutti i problemi che ne conseguono. Prima non era mai accaduto.
“Il momento peggiore arriverà però dal 15 aprile quando, complici le alte temperature, le graminacee fioriranno nella maggior parte del Paese. A preoccuparci poi è un fatto insolito: vediamo bambini di 2-3 anni già allergici ai pollini, cosa che prima non era mai successa. L’esordio nell’infanzia è infatti in genere intorno ai 5 anni”. A segnalarlo all’Adnkronos Salute è Alessandro Fiocchi, responsabile di Allergologia all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.
I bambini di 2-3 anni già allergici sono effettivamente un problema.“Penso che la ragione sia legata ai mutamenti climatici. Per sviluppare un’allergia, infatti, occorre un certo numero di esposizioni, e negli ultimi due anni abbiamo avuto delle pollinosi più intense del solito, addirittura raddoppiate. Forse per questo il problema si è manifestato prima. Inoltre – aggiunge Fiocchi – non è vero che sotto una certa età non si possono fare i test allergici, come invece si sente dire in giro. Il consiglio, dunque, è di non sottovalutare i sintomi: se il bambino inizia a starnutire ‘a salve’, con secrezioni da occhi e naso, o anche improvvise epistassi legate al fatto che in bimbo si tocca il nasino perché ha prurito, allora è bene consultare il pediatra, che potrà indirizzare verso le prove allergiche”. Se ci sono, si potrà successivamente iniziare un trattamento mirato per risolvere, o almeno alleviare i fastidi.
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