La carenza di ferro nei bambini non va assolutamente sottovalutata, anzi. Esistono dei rimedi naturali, legati all’alimentazione, per far sì che sia sempre scongiurata.

Spossatezza, stanchezza, affaticamento, mal di testa, nevralgie, anche svenimenti, questi tutti sintomi che sono campanelli d’allarme sulla carenza di ferro nei bambini. Tra i rimedi, una dieta sana e equilibrata: in primis la carne, soprattutto le carni rosse, il fegato e le interiora in generale, ma anche il pesce, le uova e la frutta secca, come i semi di zucca e le noci. Buone quantità di ferro alimentare sono contenute anche in alcune varietà di legumi, come i fagioli, i ceci e le lenticchie. A questi alimenti si possono affiancare cibi con alto contenuto di vitamina C, anche questi tra i rimedi, che migliorano l’assorbimento di ferro e fanno sì che sia più difficile averne una carenza tra i bambini.

Per soddisfare il corretto fabbisogno di ferro quotidiano sono necessari minimo 7 mg di questo minerale al giorno fino ai 4 anni e dai 4 anni in poi sono necessari almeno 9 mg giornalieri.

Se nei vostri figli dovessero manifestarsi i sintomi tipici della carenza di ferro, come scarso appetito, disturbi del comportamento, infezioni frequenti, scarso sviluppo fisico e una maggiore sudorazione, è fondamentale che chiediate un consulto al pediatra di fiducia così da effettuare alcuni accertamenti. Mi raccomando: al piccolo non vanno mai somministrati gli integratori di ferro senza le indicazioni dello specialista.

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Questo articolo è stato pubblicato da Annamaria il domenica, Gennaio 16th, 2022 alle 13:44 nelle categorie SALUTE E BENESSERE. You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.