Cibi per memoria

Apr 24
Scritto da Annamaria avatar

Ogni tanto torniamo a parlare di quei cibi per la memoria. Sono alimenti che l’aiutano a rimanere attiva e vigile. E, si sa, sono un vero salvagente per non affogare nel mare delle dimenticanze. Servono ai nostri figli per dare loro una mano a scuola, servono a noi, che spesso soccombiamo davanti allo stress quotidiano e alle troppe cose da tenere a mente.

Quali sono i cibi per la memoria? Per rigenerare le strutture cerebrali meglio quelli di colore arancione e rosso. “Con il loro contenuto in vitamina C e carotenoidi aiutano;  svolgono un’azione sinergica antiossidante, in grado di contrastare i radicali liberi – spiega Gaia Gottardi, biologa, nutrizionista, a La Gazzetta dello Sport – Carote, zucche, pompelmi, arance, peperoni, fragole, pomodori, frutti rossi come mirtilli e lamponi, non possono mancare nella nostra alimentazione per contrastare l’ossidazione delle cellule, avere un cervello scattante, grazie ad una garantita ossigenazione”.

Tra i cibi per la memoria, ma anche per l’umore, c’è il cioccolato: ”E’ anche una fonte di ferro importante per l’ossigenazione dei tessuti. Una carenza di ferro ci fa sentire stanchi e affaticati, riducendo la nostra capacità di rimanere concentrati. Certo, bisogna mangiarlo con moderazione e prediligere il cioccolato fondente dal 82% in poi”. 

“I minerali, gli oligoelementi, le vitamine e gli antiossidanti presenti nel miele contribuiscono ad una migliore concentrazione. Così come il rosmarino che ha proprietà stimolanti, le banane ricche di potassio, magnesio e vitamina B6 risultano indispensabili per una corretta trasmissione degli impulsi nervosi: avremo un cervello pronto, strategico grazie alla vitamina B6 che aumenta l’assorbimento di amminoacidi essenziali portando alla produzione di serotonina e GABA, neurotrasmettitori in grado di sviluppare comportamenti riflessivi e prudenti”, sottolinea ancora l’esperta.

E ancora: pesce, segale, frutta, noci, nocciole, mandorle, noci pecan, noci brasiliane. “Tutti i semi oleosi contribuiscono al corretto funzionamento del cervello. Sono una miniera naturale di vitamina E, potente antiossidante, che protegge i grassi delle membrane cellulari dagli attacchi dei radicali liberi – precisa la Gottardi – Quando mangiamo, l’energia viene fornita al nostro corpo e il nostro cervello ne consuma, da solo, il 20%. I cereali integrali, poiché sono in grado di rilasciare glucosio lentamente nel sangue, aiutano a fornire carburante per mantenere la mente attiva e concentrata durante tutto il giorno”. 

Prediligere pure le brassicacee, cavolfiore, verza, cavolo cappuccio, broccoli, ricche di vitamina K e glucosinolati: “Insieme riescono a mantenere alte le concentrazioni di acetilcolina, un neurotrasmettitore in grado di sostenere il corretto funzionamento del sistema nervoso centrale e rafforzare la memoria”.

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