Fare pipì in piscina è pericoloso

Mar 03
Scritto da Annamaria avatar

Ho sempre raccomandato di non farla. Mia figlia ha fatto nuoto per cinque anni e le ho detto ogni volta: “Non fare pipì in piscina“. Per buona educazione, certo. Ora scopro che è pericoloso, perché l’rina può creare danni alla salute.

Alcuni studiosi in Canada hanno scoperto che a fare la pipì in piscina sono moltissimi ed è anche pericoloso. Analizzando i valori dell’acqua di una piscina olimpionica da 830mila litri d’acqua in Canada, i ricercatori hanno trovato 75 litri di pipì. In un’altra piscina, la metà della prima, hanno rilevato invece 30 litri di urina.
I ricercatori, guidati da Lindsay Blackstock, hanno analizzato in totale 31 piscine in due città canadesi e in tutte c’era tantissima di urina…

Ci hanno sempre detto che non era poi un problema così grande, in realtà grazie al cloro. Non è così. Fare pipì in piscina è pericoloso. Se l’urina è sterile di per sé, come spiegano i ricercatori, alcuni componenti che contiene, come urea, creatinina e ammoniaca, non lo sono. Questi elementi reagiscono chimicamente con il cloro e possono causare irritazioni agli occhi e difficoltà respiratorie.

Se qualcuno va nelle piscine pubbliche (anche nelle private non credo il trend sia diverso) solo ogni tanto, magari non accade nulla, ma per i piccoli e gli adulti che fanno nuoto regolarmente o addirittura gare agonistiche potrebbe essere un vero problema, perché potrebbero apparire i sintomi dell’asma.

A oggi non ci sono modi per controllare la quantità di urina in una piscina. Gli studiosi hanno suggerito l’utilizzo di acesulfame potassico che potrebbe essere utilizzato per controllarne e quindi far sì che restino nei limiti di sicurezza.

Tags: , , , , , , , , , , , ,

Scrivi un commento