Fate prevenzione contro tumore al seno

Ott 01
Scritto da Annamaria avatar

Inizia ottobre, il mese della prevenzione contro il tumore al seno. Fate prevenzione attraverso i programmi di screening e l’autopalpazione.

Ottobre è rosa, oggi inizia il mese della prevenzione contro il tumore al seno con la campagna Nastro Rosa voluta dalla Lega Italiana per la Lotta Contri i Tumori. Le donne, noi tutte, dobbiamo essere sempre più sensibilizzate sui rischi del cancro alla mammella. Fate gli esami!

La prevenzione contro il tumore alla mammella è fondamentale per agire subito. Fate tutti i controlli e approfittate di una visita senologica gratuita presso il più vicino ambulatorio aderente alla rete Lilt. Secondo le ultime stime relative al 2020 il tumore al seno è la  patologia tumorale più frequente in Italia con quasi 55mila nuovi casi registrati solo lo scorso anno: secondo i dati dell’Airc, rappresenta il 30,3% di tutti i tumori che colpiscono le donne e il 14,6% delle neoplasie diagnosticate nel nostro Paese. L’incidenza cresce, specialmente nelle donne più giovani, ma fortunatamente la mortalità legata al tumore al seno è in diminuzione, con un calo del 6% nel 2020 rispetto al 2015: resta comunque la prima causa di morte per tumore nelle donne.

I controlli fanno sì che le cure siano tempestive ed efficaci. La Lilt si auspica che le ragazze giovani imparino ed effettuino mensilmente l’autopalpazione del seno. Importante la divulgazione dell’importanza della vaccinazione (anche per i ragazzi) contro l’infezione da HPV e, più in generale, sulla conoscenza della patologia. A partire da quelli che sono i suoi fattori di rischio non modificabili, come l’età (dato che la probabilità di sviluppare il tumore del seno aumenta con l’aumentare dell’età e e il 50% delle diagnosi riguarda donne under55), la familiarità e la presenza di alcune specifiche mutazioni genetiche (come BRCa1 e BRCa2) che se ereditate possono aumentare il rischio.

Lo screening è un programma di esami diagnostici a cui si accede dopo una mammografia, se positiva. Non significa che la neoplasia è già presente nell’organismo ma che ci sono degli indizi che meritano di un approfondimento diagnostico. In Italia lo screening per il tumore al seno è gratuito per tutte le donne di età compresa tra i 50 e i 69 anni, che è la fascia di maggior rischio e prevede la possibilità di sottoporsi a una mammografia ogni due anni.

Un’importante novità di quest’anno è la gratuità dei test genomici per il tumore al seno ufficializzata nei mesi scorsi dal ministro della Salute Speranza. Conoscere la specificità delle mutazioni di ciascun singolo tumore è decisivo. Fate prevenzione per vivere più serene.

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