Malattie esantematiche: riconoscere la rosolia

Apr 26
Scritto da Annamaria avatar

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La rosolia è una delle malattie esantematiche. Infettiva, è provocata dal Rubivirus e può colpire chiunque. E’ più rara nei neonati e negli adulti di età superiore ai 40 anni.
Diversamente da altre malattie esantematiche, la rosolia può manifestarsi in modo leggero, alcune volte senza neppure che i sintomi compaiano, per questa ragione riconoscere la rosolia può a volte risultare più complicato. Nei bambini non lascia tracce permanenti (encefalite 1 caso su 6000).
Quando si contrae una volta, l’immunità al virus è permanente. Nonostante però la rosolia sia una delle più banali tra le malattie esantematiche, nelle donne in gravidanza, come molte già sanno può essere pericolosissima per la vita del nascituro.

Come riconoscere la rosolia?
L’incubazione della rosolia dura dalle due alle tre settimane. La malattia inizia con febbre bassa, di solito inferiore a 39, dolori articolari, anche congiuntivite. L’esantema è molto più blando rispetto a quello da scarlattina o morbillo (vedere la foto) e compare dal principio sul volto e i padiglioni auricolari. Come si vede dalla foto, si manifesta con un’eruzione cutanea rosa o rosso chiara. La foto non lo mostra completamente: dopo il volto, però, poi si diffonde agli arti e al tronco. L’esantema scompare del tutto, senza lasciare alcuna macchia, dopo soli 3 giorni. Nel 50% dei casi all’esantema si accompagna un ingrossamento dei linfonodi e anche questo aiuta a riconoscere la rosolia.
Si trasmette per via diretta tramite goccioline di saliva che possono arrivare da colpi di tosse, starnuti, parole. I picchi di diffusione si raggiungono solitamente nell stagione primaverile. Oggi grazie al vaccino anti rosolia la diffusione della malattia è ampiamente tenuta sotto controllo.
Chi è stato toccato dal virus è contagioso una settimana prima della comparsa dell’esantema e, nella fase più infettiva, per la settimana successiva alla sua comparsa. L’ammalato deve essere tenuto lontano solo dalle donne nei primi tre mesi di gravidanza per il pericolo di gravi e permanenti malformazioni al feto.

Il medico curerà solo i sintomi della rosolia, una delle malattie esantematiche, somministrando antipiretici e prescrivendo al paziente tanto riposo. In caso di complicazioni batteriche, saranno allora prescritti antibiotici. A meno che non ci siano complicazioni la rosolia ha un decorso positivo entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi.

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