Morsi vipera, serpenti e ragni? La guida

Ago 01
Scritto da Annamaria avatar

In estate, il rischi di morsi di vipera, serpenti velenosi e ragni aumenta. La guida della WAidid, l’Associazione Mondiale per le Malattie Infettive e i Disordini Immunologici, con sede anche a Perugia, è utilissima.

Cosa fare se si è morsi da vipera, serpenti e ragni? La guida per conoscere i sintomi e le reazioni dei morsi di ragni, vipere e altri serpenti velenosi e come intervenire per evitare l’infezioni che possono provocare gravi danni fisici e persino la morte.

La guida se si è morsi da vipere, serpenti e ragni

Morsi di ragni – Quasi tutte le 40 000 specie di ragni conosciuti sono velenose. Tuttavia, i denti della maggior parte delle specie sono troppo corti o fragili per penetrare nella cute. Reazioni sistemiche gravi si verificano più frequentemente con morsi di: ragno bruno (violino, marrone recluso – Loxosceles sp); ragni vedova: vedova nera (Latrodectus sp), vedova marrone (L. geometricus])

I morsi di ragni bruni, più frequenti negli Stati Uniti, sono recentemente tornati di attualità anche nel nostro Paese. Alcuni morsi sono inizialmente indolori, ma il dolore, che può essere grave e interessare l’intero arto, si sviluppa in tutti i casi entro 30-60 min. La zona del morso diventa eritematosa ed ecchimotica e può essere pruriginosa. Nella sua sede si forma una bolla centrale, spesso circondata da un’area ecchimotica irregolare (lesione a occhio di bue). Come intervenire. ll comune trattamento per tutti i morsi di ragno comprende la pulizia della ferita, il ghiaccio per ridurre il dolore,Estate 2018, la guida per riconoscere e curare subito i morsi di vipera, ragno violino e di altri serpenti velenosi l’elevazione dell’arto, la profilassi antitetanica e l’osservazione.

Morsi di serpenti – In caso di morso di serpente, si raccomanda di: NON tagliare la ferita da morso, NON tentare di succhiare il veleno, NON applicare lacci, acqua o ghiaccio. Nei casi di morsi di vipera si instaura nella zona un edema duro e dolente di colore rosso-bluastro con ecchimosi. Dopo 1-6 ore circa, l’edema si estende a tutto l’arto colpito con formazione di chiazze cianotiche. Entro 12 ore si possono avvertire sintomi come secchezza della bocca e sete intensa, vomito e diarrea, crampi muscolari, pallore progressivo, vertigini e mal di testa.

Come intervenire. Recarsi il prima possibile al Pronto Soccorso, il siero antivipera può essere somministrato soltanto da personale medico. Evitare il panico per non far aumentare il battito cardiaco che farebbe andare in circolo più velocemente il veleno. Chiamare il 118 o raggiungere il prima possibile un centro ospedaliero. 

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