Obesity Day

Ott 11
Scritto da Annamaria avatar

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Oggi, 11 ottobre 2015, è l’Obesity Day. A promuovere l’Obesity Day è stata l’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione per invogliare i cittadini italiani a riflettere sull’importanza della prevenzione dell’obesità, che colpisce il 5% della popolazione italiana. Il 10% degli italiani, invece, è sovrappeso.
L’obesità costa 22 miliardi di euro l’anno al sistema sanitario nazionale, gran parte dei quali spesi per l’ospedalizzazione. A essere maggiormente a rischio sono i bambini. In Italia i nostri ragazzi hanno il primato europeo per il peso in eccesso. La prevenzione è l’arma più importante per invertire la tendenza.

Sono le cattive abitudini alimentari a portare all’obesità. Dai 18 anni in su, secondo le ultime stime, circa il 10% degli italiani è obeso e il 36,1% è in sovrappeso. Quando si passa ai bambini, la situazione è critica: secondo i dati del progetto ministeriale ‘Okkio alla Salute’, che ha coinvolto oltre 46mila piccoli, il 22,2% è in sovrappeso e oltre il 10% obeso. E preoccupante è che l’Eu Action Plan on Chilhood Obesity 2014-2020 abbia messo i bambini italiani al primo posto della classifica dell’obesità in Europa, seguiti dai piccoli danesi e francesi. Intervenire presto, nei primi anni di vita, è fondamentale. Secondo gli esperti si deve agire a tavola: l’obesità per loro è una malattia riconducibile per il 50% a fattori genetici e per il 50% a fattori ambientali. Sono 40 i geni coinvolti nella patologia. L’elemento centrale sarebbe però anche la trasmissione tra generazioni di cattive abitudini alimentari.

Secondo dati dell’Associazione italiana obesità solo il 5% dei casi è causato da disfunzioni di tipo ormonale. E’ chiaro, quindi, che nella grande maggioranza dei casi l’obesità si può combattere. Ed è proprio questo il messaggio dell’Obesity Day 2015, all’insegna del motto ‘Camminiamo insieme’: oltre 150 centri di dietetica Adi sparsi su tutto il territorio e più di 500 specialisti fra dietologi, nutrizionisti e psicologi, offriranno consulenze gratuite e quasi 2.500 questionari sullo stile di vita alimentare da compilare per informare e sensibilizzare gli oltre 11 milioni di italiani in sovrappeso e i 3,6 milioni di obesi, e non solo.

Sarà anche distribuito materiale divulgativo sugli aspetti psicologici e su come motivare gli individui nell’ottenere modifiche sostanziali dello stile di vita, grazie a una sana alimentazione e al movimento.
Esperti e nutrizionisti concordano nel ritenere che sarebbe sufficiente una camminata di 20 minuti al giorno per il benessere della circolazione e del metabolismo; se poi si arrivasse a dedicare al ‘walking’ 7 ore a settimana sarebbe il massimo, visto che si potrebbero perdere fino a 7 kg in un mese. Una bella conquista per una persona obesa o sovrappeso.

L’Obesity Day è anche una giornata importante per ricordare a chi non riesce a dimagrire con la dieta e l’esercizio fisico che esiste anche l’alternativa dell’intervento chirurgico. In sostanza, viene inserito un palloncino nello stomaco del paziente, in modo da favorire il senso di sazietà.

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