Un’avventura culinaria per non sentirsi diversi

Apr 20
Scritto da Annamaria avatar

bambini chef

Scoprire che, pur con malattie metaboliche rare, è possibile mangiare bene e sano senza sentirsi diversi. Eataly e l’Ospedale Bambino Gesù insieme per una bella iniziativa a Roma.
Come da comunicato stampa:

 

Quattro sabati, un gruppo di giovani pazienti del Bambino Gesù e quattro appuntamenti da non perdere tra i fornelli di Eataly Roma per imparare a spezzare con gusto la monotonia e le difficoltà di una dieta obbligata e le barriere della “diversità”. Sono gli ingredienti di MetabEat, l’evento culinario che per quattro settimane vedrà protagonisti bambini e ragazzi con malattie metaboliche rare, che costringono chi ne è affetto a forti restrizioni alimentari e a seguire un regime molto poco appetitoso.

I riflettori sulla kermesse culinaria si accenderanno oggi, sabato 20 aprile 2013, dalle 17 alle 20, nelle cucine attrezzate di Eataly Roma (Piazzale XII Ottobre 1492 – Roma) con il primo gruppo di 10 chef in erba accompagnati dai genitori.

Indossando il toque blanche, il tradizionale cappello da cuoco, saranno impegnati in una serie di lezioni di “arte culinaria” molto particolari: sotto la guida esperta di chef professionisti, i ragazzi impareranno a destreggiarsi tra cibi e fornelli, per trasformare il momento dell’alimentazione – particolarmente complesso per chi soffre di malattie metaboliche – in una possibilità di divertimento, creatività, condivisione e crescita.

Quattro appuntamenti (20 aprile, 4-11-25 maggio, sempre dalle 17 alle 20) per offrire ai giovani partecipanti – molti dei quali affetti da fenilchetonuria – e alle loro famiglie nuovi strumenti educativi che permettano di guadagnare fiducia, autostima e di migliorare la qualità della vita.

LE MALATTIE METABOLICHE
Le malattie metaboliche – un gruppo di patologie genetiche causate da difetti biochimici – rappresentano circa il 10% delle malattie classificate come ‘rare’ (ad oggi quelle conosciute e diagnosticate sono circa 8.000 e colpiscono centinaia di migliaia di persone in Europa e alcuni milioni in tutto il mondo).

In molti casi chi è affetto da una malattia metabolica ha bisogno di seguire scrupolosamente per tutta la vita un programma alimentare rigido e ristretto a causa dell’incapacità del proprio organismo di innescare le reazioni chimiche necessarie a trasformare i nutrienti (zuccheri, proteine, grassi) in energia. L’assunzione dei comuni alimenti ha effetti “tossici” e spesso il primo a subirne le conseguenze è il sistema nervoso. Per il trattamento di molte di queste patologie è pertanto basilare una dieta ad hoc povera di proteine come nel caso della fenilchetonuria che può essere curata e tenuta sotto controllo con un regime in cui le poche proteine naturali consentite dalla dieta vengono integrate da miscele di aminoacidi prive di fenilalanina.

I bambini con patologie del metabolismo sono seguiti anche da dietisti e psicologi per avere un supporto lungo un percorso alimentare che spesso li priva della serenità, facendoli sentire ‘diversi’ a causa del ripetersi di problemi che investono la sfera relazionale ed emotiva.

METABEAT“Non sentirsi diversi perché si mangia in modo diverso”
La serie di corsi di cucina con attrezzature professionali e chef messi a disposizione da Eataly Roma, darà ai ragazzi e ai loro genitori gli strumenti per destreggiarsi nella scelta e nella combinazione degli alimenti più adatti e per realizzare nuove ricette più gustose e creative. Due le tematiche che verranno trattate in ciascun appuntamento: la panificazione e la cucina.

L’obiettivo dell’iniziativa promossa dall’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù è educare al concetto del ‘gusto’ legato alla buona cucina italiana e al mangiare sano della dieta mediterranea per rendere il momento del pasto un appuntamento di socialità e serenità, di aggregazione e condivisione, rompendo le barriere dell’isolamento e della diversità.

Alla fine di ogni appuntamento, ragazzi e genitori mangeranno insieme i piatti da loro cucinati.

 

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