Articoli taggati come ‘allattare’

Allattamento al seno: padri coprotagonisti

Set 29
Scritto da Annamaria avatar

I padri sono coprotagonisti nella basilare pratica dell’allattamento al seno. Lo sottolinea a gran voce la SIN.

Non solo mamma e neonato: sempre più spesso alla diade, protagonista dell’importante pratica dell’allattamento al seno, va ad aggiungersi anche la figura paterna. Svolge un ruolo significativo nel suo avvio e mantenimento. In occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno (SAM), che si celebra in Italia dall’1 al 7 ottobre, la Società Italiana di Neonatologia (SIN), ribadisce proprio l’importanza dei padri come coprotagonisti” all’interno della triade madre-padre-neonato.

allattamento al seno padri coprotagonisti

“La neofamiglia nella sua interezza rappresenta una vera e propria squadra a tutela della naturale pratica dell’allattamento”, afferma il Dott. Luigi Orfeo, Presidente della SIN. “Il papà, figura spesso considerata di secondo piano per l’allattamento, ha, invece, un ruolo fondamentale. Sia in gravidanza, che alla nascita e nel post-partum, nel garantire il benessere di mamma e neonato”, aggiunge.

Il ruolo paterno in questa delicata fase di adattamento familiare si concretizza nel sostegno pratico ed emotivo, nella rassicurazione e nel contenimento di dubbi e preoccupazioni, in modo da rafforzare la motivazione e la fiducia della madre ad allattare. Inoltre, il papà funge da importante “filtro” dalle interferenze negative provenienti dal mondo esterno alla triade, proteggendola. In più, la presenza del padre, sia nella nascita a termine, fisiologica, sia durante un possibile ricovero in Terapia Intensiva Neonatale (TIN), agevola la costruzione dei legami familiari. Lo fa anche attraverso il contatto pelle-a-pelle e le prime azioni di cura primaria, dimostrando alla madre il coinvolgimento paterno nell’ambito di un progetto genitoriale concretamente comune e facilitando il benessere psico-fisico materno. 

Il latte materno rappresenta l’alimento di prima scelta per il neonato per crescere e svilupparsi in salute a breve ed a lungo termine. Infatti, il latte di mamma non solo ha peculiari caratteristiche nutrizionali, ma anche una ricchezza in fattori bioattivi. Questa permette una continua e intima comunicazione anche bioumorale tra madre e figlio.

Le sostanze bioattive presenti all’interno del latte materno rivestono particolare importanza nel corretto funzionamento del sistema immunitario di mamma e neonato fin dai primi giorni di vita.

Tra i componenti bioattivi del latte materno su cui la ricerca scientifica si è concentrata negli ultimi anni ci sono le cellule staminali e gli ormoni. Sono in grado di intervenire nel programming di diversi outcome di salute come, ad esempio, nella promozione dello sviluppo di un corretto ritmo circadiano, le cui alterazioni si associano ad un aumentato rischio a distanza di una serie di problematiche, quali deficit immunitari, metabolici, cardiovascolari, gastrointestinali.

Durante la vita intrauterina, infatti, il feto riceve riferimenti temporali tramite i ritmi circadiani, fisiologici, metabolici e comportamentali della madre. Alla nascita, questa variabilità viene bruscamente interrotta. Ma la natura ci offre uno strumento quale il latte materno per comunicare al neonato le informazioni sull’alternarsi del giorno e della notte.

Il latte materno è un sistema biologico estremamente complesso e dinamico. La sua composizione non varia soltanto di giorno in giorno, ma anche nell’arco di una stessa giornata in base a fattori materni, neonatali e fisiologici. Le concentrazioni degli ormoni nel latte materno riflettono quelle del plasma della mamma, seguendo il ritmo circadiano. Questa variabilità riflette il principio della crononutrizione, secondo cui bisognerebbe adeguare la nutrizione in base all’orologio biologico dell’individuo. Qiesto affinché si consumi l’alimento ottimale per quel particolare momento della giornata. Gli ormoni, una volta assorbiti a livello intestinale, raggiungono il neonato dove estrinsecano la loro funzione. Il latte secreto nelle prime ore della mattina è ricco di cortisolo e aminoacidi “activity-promoting”, che stimolano uno stato di veglia nel neonato. Il latte delle ore notturne, invece, presenta alte concentrazioni di melatonina e triptofano che promuovono il sonno. 

Per tutti questi documentati benefici sulla salute di madre e neonato, l’allattamento è sostenuto da tutte le Società scientifiche dell’area perinatale. E raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dall’Unione Europea e dal Ministero della Salute. L’allattamento è raccomandato come esclusivo per i primi sei mesi di vita. Va mantenuto anche durante l’introduzione di cibi semisolidi e solidi. In base alle esigenze e alla volontà di madre e bambino, pure fino ai 2 anni di vista ed oltre.

Oggi, in Italia, poco meno della metà, il 46,7% dei bambini di 2-3 mesi di vita, viene allattato in maniera esclusiva.

“Sostenere, tutelare e promuovere l’allattamento materno per tutti i benefici che comport. Non solo a madre e neonato, ma a tutto il nucleo familiare e all’intera società. E’ un dovere da parte della comunità scientifica e di tutto il personale sanitario che opera negli ospedali e sul territorio, da nord a sud del Paese”, continua il Dott. Orfeo. “Ognuno di noi può e deve fare la sua parte. Per appianare le differenze regionali, informando ed educando, dove necessario, le famiglie a tutela di questo vero e proprio voucher di salute per il neonato e la sua famiglia”. Nell’allattamento al seno i padri sono coprotagonisti: tenetelo bene a mente.

Cibi da evitare in allattamento

Ott 26
Scritto da Annamaria avatar

Quando si è in allattamento, ci sono alcuni cibi che vanno accuratamente non scelti, sono da evitare perché potrebbero cambiare il sapore del vostro latte o interferire con la dieta del bebè.

Quali sono i cibi da evitare in allattamento? Innanzitutto il caffè e la cioccolata, che contenendo caffeina potrebbero causare irritabilità, disturbi del sonno problemi digestivi e minzione frequente. (altro…)

Sciopero del poppante

Lug 31
Scritto da Annamaria avatar

Alcune mamme vanno in crisi, si preoccupano e lo stress sale a mille. Lo sciopero del poppante è l’espressione che si usa quando il neonato non vuole più ciucciare e quindi assumere il nutrimento necessario per sopravvivere. Il piccolino diventa nervoso, irrequieto e si stacca dal capezzolo o non ha alcuna intenzione di attaccarsi.

All’inizio, prima di pensare allo sciopero del poppante, la madre crede che il suo latte sia ‘finito’, ma non è così. E inizia per lei un vero incubo.

Lo sciopero del poppante può essere scatenato da alcuni fattori imprevisti: (altro…)

Outfit allattamento

Nov 17
Scritto da Annamaria avatar

Durante l’allattamento del bebè è importante scegliere l’outfit giusto, comodo, senza mai rinunciare al gusto e all’eleganza, per essere una mamma trendy. La regola è semplificarsi il più possibile la vita ed evitare capi inutili.

E’ meglio indossare vestiti larghi, possibilmente scuri, perché permettono più facilmente di camuffare eventuali perdite di latte. Il reggiseno per allattamento è immancabile, in cotone organico, non deve comprimere troppo, ma lasciar respirare. I cardigan, camicie e maglie con i bottoni sono i benvenuti perché, potendosi aprire, facilitano nell’attaccamento al seno del bimbo, come pure i vestitini con lo scollo a V. Per non sentire mai freddo e avvolgere eventualmente pure il piccolo, ben accetti sciarponi o scialli. (altro…)

Allattare in sicurezza

Set 30
Scritto da Annamaria avatar

In questo momento è fondamentale che le mamme sappiano di poter allattare in tutta sicurezza. La paura del Coronavirus ha destabilizzato alcune mamme. “La paura della pandemia da Covid-19 e le misure adottate per contrastare la diffusione del virus hanno avuto un forte impatto psicofisico sulle mamme e sulle pratiche connesse alla nascita, in particolar modo sull’allattamento al seno. Nonostante noi neonatologi, con l’aiuto di tutti gli operatori, abbiamo cercato di tranquillizzare i neogenitori con attività volte a garantire la sicurezza del percorso nascita e con informazioni chiare e corrette, anche grazie al supporto dei media, abbiamo riscontrato una significativa diminuzione dei progressi fatti negli ultimi anni nell’allattamento materno”, afferma il Presidente della Società Italiana di Neonatologia (SIN), Fabio Mosca, in occasione della Settimana Mondiale per l’Allattamento Materno che si celebra ogni anno dall’1 al 7 ottobre.

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Allattare bebè durante nuova gravidanza

Gen 07
Scritto da Annamaria avatar

Allattare un bebè durante una nuova gravidanza è possibile. E’ la mamma a dover decidere.

Sul sito del Ministero della Salute in merito all’allattamento durante una nuova gravidanza si legge: “Nell’attuale contesto socio-culturale italiano in cui l’allattamento al seno viene protratto in maniera non esclusiva anche per molti mesi, i professionisti d’area sanitaria (in particolare ginecologi, ostetriche, infermieri, pediatri, consulenti in allattamento) possono essere chiamati ad esprimersi sull’opportunità di continuare l’allattamento al seno quando la donna resti gravida. Spesso in questi casi viene data l’indicazione di interrompere immediatamente l’allattamento al seno, ritenendo che la sovrapposizione di allattamento al seno e gravidanza possa avere un’influenza negativa sullo stato nutrizionale e sulla salute della donna, sul prodotto del concepimento e sul bambino allattato al seno”. (altro…)

Allattare fuori casa

Giu 25
Scritto da Annamaria avatar

Allattare fuori casa con il biberon impone alcuni piccoli suggerimenti, preziosi per le mamme che vogliono sempre fare il meglio per il proprio bebè.

Allattare fuori casa con latte liquido nel biberon: il latte liquido può essere trasportato tranquillamente ancora sigillato., quando il neonato ha fame bisogna però trovare un posto dove è possibile riscaldarlo a bagnomaria. Non esistono in commercio confezioni monodose, la quantità che rimane va conservata o in frigo, o per periodi brevi in una borsa termica con del ghiaccio. Se non potete, va buttato. Se il biberon è già stato scaldato in casa, può essere trasportato in un portabiberon termico, ma va consumato entro un’ora. Non portate fuori il latte liquido se fa molto caldo, come in questi giorni. (altro…)

Preparare seno all’allattamento

Mag 09
Scritto da Annamaria avatar

Prima di far prendere il latte al vostro bebè, potete preparare il seno all’allattamento. Ci sono piccoli semplici passaggi che possono aiutare le neo mamme.

Il latte materno è fonte di nutrimento primaria per il neonato; contiene quello di cui il bimbo ha bisogno per ciò riguarda le sostanze nutritive, le calorie e gli anticorpi contro le malattie. L’organismo prepara i seni senza che la donna debba fare granché, ma ci sono piccoli accorgimenti che danno una mano.

Come preparare il seno all’allattamento? (altro…)