Estate e bambini: come proteggerli dai malanni
Estate e bambini è il binomio perfetto: i piccoli si sentono liberi e leggeri come l’aria. Ma con il caldo e l’umidità aumentano anche i rischi per la salute dei più piccoli. I bambini possono facilmente andare incontro a disturbi tipici della stagione. Come proteggerli dai malanni di stagione? A spiegare a Leggo come affrontarli è la dottoressa Elena Bozzola, pediatra e presidente dell’onlus Il Bambino e il Suo Pediatra, nonché coordinatrice della Commissione Dipendenze Digitali della Società Italiana di Pediatria.
Tra le problematiche più temute dai genitori c’è il colpo di calore, un rischio concreto per i più piccoli, che non riescono ancora a regolare bene la temperatura corporea. “I bambini, insieme agli anziani, sono i più esposti alle alte temperature perché hanno una capacità ridotta di termoregolare il proprio corpo, soprattutto in caso di esposizione diretta al sole. Il rischio aumenta con l’umidità e la mancanza di ventilazione”, spiega. Le precauzioni da adottare? Semplici ma efficaci: evitare le ore più calde, farli bere spesso, scegliere ambienti freschi e ventilati, proporre pasti leggeri e ricchi di frutta e verdura. “Meglio evitare succhi confezionati: l’acqua è la scelta migliore, insieme alla frutta come spuntino”, precisa Bozzola.
Anche l’insolazione, spesso sottovalutata, può causare fastidi importanti: “Portare il bambino all’ombra, idratarlo subito, rinfrescarlo con acqua e, se i sintomi sono importanti come vomito e svenimenti, consultare il medico”.
Molte famiglie approfittano delle vacanze per togliere il pannolino ai bimbi, ma al mare è bene fare attenzione. “Evitare di lasciare il bambino nudo sulla sabbia – avverte la pediatra – meglio usare un costume o un telo. La sabbia può contenere piccoli acari che provocano prurito, oppure batteri che, attraverso il grattamento, possono generare infezioni come l’impetigine o infezioni fungine”.
Un altro disturbo molto comune è la sudamina, ovvero la comparsa di puntini rossi pruriginosi dovuti al sudore: “E’ importante non farli grattare e mantenere la pelle pulita e asciutta. Non consigliamo l’uso di creme barriera, spesso inutili o addirittura irritanti”.
E quando si va in piscina o si fa il bagno al mare? Attenzione all’otite del nuotatore: “L’acqua stagnante, specie se non pulita, favorisce la crescita di microrganismi e può causare dolore e arrossamento. Meglio evitare l’immersione in acque solo all’apparenza pulite e asciugare bene le orecchie dopo il bagno”.
In estate non mancano problemi gastrointestinali legati a batteri e intossicazioni: “Durante l’estate aumenta il rischio di infezioni come la salmonella. E’ importante prestare attenzione all’igiene, alla conservazione dei cibi e alla qualità dell’acqua che si beve”.
Punture di insetti? La regola è niente panico: “La reazione più comune è un ponfo con prurito e bruciore. Si può alleviare con un impacco di acqua fredda. Se compaiono sintomi sistemici, come nausea o vomito, è necessario rivolgersi subito al medico”. E in caso di medusa? “Non bisogna mai strofinare la zona né usare sostanze come ammoniaca. Lavare con acqua di mare, fare impacchi freddi e applicare un gel al cloruro d’alluminio per dare sollievo”.
Anche il mal d’auto può rovinare il viaggio: “Programmare bene il viaggio, scegliere orari freschi, fare pause regolari e garantire una buona ventilazione, anche con l’aria condizionata, purché senza sbalzi. Non è necessario tenere il bambino a digiuno: meglio optare per spuntini leggeri e limitare gli stimoli visivi”.
E in aereo? La pressione può dare fastidio alle orecchie. Il consiglio: “E’ utile far succhiare il latte, il succhiotto o masticare una caramella durante decollo e atterraggio”.
Infine, attenzione a chi parte per destinazioni esotiche: le vaccinazioni raccomandate vanno fatte per tempo. Anche restando in Italia, è bene essere pronti: verso la fine dell’estate possono tornare virus come la varicella. “La buona notizia è che oggi è sotto controllo grazie al vaccino. Ma attenzione anche agli enterovirus, che — come dice il detto — non vanno mai in vacanza”.
Per affrontare al meglio ogni giornata, è utile preparare uno zaino da estate: non devono mancare cappellino, occhiali da sole, crema solare, acqua fresca, frutta o spuntini leggeri, salviette, asciugamano, costume di ricambio, gel al cloruro d’alluminio, bustine di sali reidratanti, cerotti, disinfettante delicato e una maglietta pulita. E, sempre a portata di mano, tessera sanitaria e libretto del bambino: perché anche in vacanza, prevenzione e organizzazione fanno la differenza.