Articoli taggati come ‘futura mamma’

Fumo: come smettere in gravidanza

Lug 07
Scritto da Annamaria avatar

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Il fumo fa male, quando si è incinta è assolutamente vietato, non solo perché danneggia la salute della futura mamma, ma perché mette in pericolo quella del bebè.
Tanti i danni in relazione con il fumo della madre durante i mesi dell’attesa: scarso peso alla nascita, fino a 500 grammi in meno, del nascituro; aumento del rischio di parto prematuro; aumento del rischio per il feto di contrarre infezioni neonatali (in particolare, infezioni alle vie respiratorie e cutanee); aumento dei problemi respiratori dopo i 18 mesi; aumento del rischio di tumori infantili nei primi 10 anni di vita.
A fare male non è solo il fumo diretto, anche il fumo passivo è dannoso: passando attraverso la placenta, riduce l’apporto di ossigeno alle cellule e ai tessuti con un’azione fortemente vasocostrittrice dannosa per il benessere del nascituro.
In molte, una volta incinta, si chiedono: come smettere in gravidanza?

Esistono varie tecniche per smettere con il fumo in gravidanza. Anche perché, vi assicuro, non è facile capire come smettere in gravidanza. Solo il 70 per cento delle donne in dolce attesa la fa finita con le bionde, il rimanente 30 per cento riduce solamente nei mesi di gestazione.
Bisogna allora capire come smettere col fumo in gravidanza. (altro…)

Rottura delle acque in gravidanza

Giu 19
Scritto da Annamaria avatar

Con rottura delle acqua in gravidanza si intende la rottura del sacco amniotico con la conseguente uscita del liquido. Tutto ciò si verifica nella fase di travaglio o immediatamente prima di entrarci. La rottura delle acque in gravidanza precede, ovviamente, il parto.

La rottura delle acqua in gravidanza non è dolorosa: il sacco non ha terminazioni nervose. All’improvviso la gestante avverte una sensazione di bagnato. Il liquido è incolore, inodore e caldo.
La rottura delle acqua in gravidanza è causata dalle contrazioni, che si fanno via, via più forti e dalla spinta del bimbo che vuole uscire. A rompersi è la parte bassa del sacco amniotico, quel sacco che crea un ambiente sterile per il bambino, che lì dentro è protetto da tutto. Se si rompesse la parte alta sarebbero guai e bisognerebbe andare subito in ospedale, perché se venisse a mancare al bimbo la protezione del sacco amniotico potrebbe essere necessaria una profilassi antibiotica e l’induzione del parto. (altro…)

Corso Preparto

Mag 26
Scritto da Annamaria avatar

corso-prepartoDurante la gravidanza arriva il momento di decidere se fare o meno il corso preparto. Io vi consiglio di prendere seriamente in considerazione la possibilità di frequentare un corso preparto.
Il corso preparto aiuta le future mamme ad affrontare oltre il momento della nascita, anche tante paure, condividendole con altre donne in dolce attesa. Si ha poi la possibilità di entrare in contatto con ‘esperti’ che possono chiarire mille dubbi o domande.

Ogni struttura organizza il corso preparto in modo differente. Ce ne sono alcuni che puntano sulla ginnastica dolce da fare negli ultimi mesi di gravidanza, sulle tecniche per affrontare il travaglio e sulle prime cure da dare al bambino. Altri corsi preparto, invece, fanno visitare la struttura dove si è scelto di partorire e di parlare con il ginecologo, l’anestesista e le ostetriche. Altri corsi ancora sono organizzati appositamente per entrambi i futuri genitori e coinvolgono tantissimo i papà, molte volte tenuti invece ai margini da altri corsi. (altro…)

Voglie in gravidanza

Mag 16
Scritto da Annamaria avatar

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Le voglie in gravidanza capitano: improvvisamente una futura mamma ha un desiderio incontenibile, nel cuore della notte, di un dolce preciso e di qualcosa di salato e introvabile. Se il marito solerte non riesce a trovare quel che si desidera, sono guai. La leggenda popolare vuole che se le voglie in gravidanza non saranno soddisfatte in fretta, il bambino nascerà proprio con quella voglia sotto forma di macchia sulla pelle sia per forma che per colore. Quella voglia provata dalla mamma in gravidanza e non soddisfatta ricorderà al bebè, anche quando sarà grande, il cibo tanto desiderato.
State tranquille e non fatevi prendere dall’ansia: i medici e la scienza smentiscono tutto ciò. Non c’è alcun collegamento tra le macchie cutanee del bambino e i gusti alimentari della mamma provati in gravidanza. Quelle macchie non sono colpa delle voglie in gravidanza: se eventualmente ci saranno sulla pelle del vostro bebè, sono solo ‘angiomi’. (altro…)

Sintomi gravidanza: ecco i principali

Apr 16
Scritto da Annamaria avatar

Quali sono i principali sintomi che indicano una gravidanza? Se ancora non hai fatto il test ma vuoi sapere se sei incinta, ci sono tanti piccoli indizi.
Tra i sintomi principali di una gravidanza, sicuramente, il mancato arrivo delle mestruazioni, quello assoluto. Ma non il solo. Moltissime donne hanno i sintomi di una gravidanza già a una settimana dal concepimento, altre li sviluppano dopo, altre ancora non li hanno per niente. E’ importante, però elencare i principali, tenendo sempre ben presente che, nel caso si pensi a un pancione, è sempre bene correre in farmacia, acquistare un test e farlo.

Le perdite da impianto dell’embrione possono essere uno dei primi sintomi che indicano una gravidanza. Tra i 5 e gli 8 giorni dopo il concepimento, l’embrione si impianta nella parete uterina. Possono esserci perdite associate a piccoli dolori che fanno pensare alle mestruazioni. (altro…)

Nel Lazio 800 euro per chi partorisce in casa

Mag 17
Scritto da Annamaria avatar

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La Regione Lazio ha subito sottolineato che è un semplice rimborso, non un incentivo, comunque chi d’ora in poi deciderà di partorire il proprio bebè in casa avrà un bonus di 800 euro, per coprire in parte la spesa per ostetriche o altro personale che opera privatamente.
In Italia, secondo il rapporto “Cedap” del Ministero della Salute, la percentuale di parti in casa è molto bassa, arriva al massimo allo 0,4% in Friuli Venezia Giulia. Ogni anno nel nostro Paese circa 1.500 donne fanno questa scelta. Solo alcune regioni, Piemonte, Emilia Romagna, Marche e da pochi giorni appunto il Lazio, oltre alle province di Bolzano e Trento, garantiscono un rimborso parziale delle spese. La possibilità di partorire tra le roprie mura – è spiegato nel decreto – è percorribile solo nel caso sia accertato dal ginecologo che si tratti di un parto naturale senza problemi.
Nonostante queste raccomandazioni, è già polemica.

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Niente più amniocentesi

Mar 15
Scritto da Annamaria avatar

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Ne abbiamo già parlato in passato, ora però sembra davvero imminente l’arrivo del test del sangue che farà diventare un semplice ricordo l’amniocentesi.
Durante la mia gravidanza, io mi sono sottoposta all’esame, piuttosto invasivo, per scoprire eventuali difetti genetici del bebè che verrà, per molte altre donne, invece, non sarà più necessario.

Il merito è di uno studio ‘made in Italy’ e l’accordo stipulato tra la casa farmaceutica Menarini e la Sign di Singapore (Singapore Immunology Network). Secondo quel che finora si è riuscito a sapere, basterà una goccia di sangue per scoprire eventuali anomali genetiche del feto, come ad esempio malformazioni al cuore o sindrome di Down.

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Corso pre parto: quando iniziare

Mar 05
Scritto da Annamaria avatar

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Incinta, arriva il momento del corso pre parto, consigliato soprattutto a chi è in dolce attesa del suo primo bebè. Tante le informazioni utili che si apprendono, su come occuparsi del bebè, ma pure sulla propria cura del corpo, sia col pancione che dopo. E’ anche un momento per condividere la propria esperienza, le ansie o i dubbi con altre donne in gravidanza.
Consigliato dal sesto mese di gestazione, si fa in genere negli ospedali dove la futura mamma viene seguita pagando un ticket o nei consultori, dove è gratuito. Esistono pure quelli privati, ma sono abbastanza costosi.

E’ preferibile chiedere al proprio ginecologo se e quando l’ospedale dove si è deciso di partorire ha in calendario il corso e come parteciparvi. Le sedute dovrebbero essere a cadenza settimanale, per una durata complessiva che varia dalle 8 alle 10 settimane.

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