Giochi con pegni e penitenze
Vi ricordate quando noi da bambini ci divertivamo con i giochi con pegni e penitenze? Se si perdeva ecco che arrivava la ‘botta’. Da dover pagare davanti a tutti.
Quali sono i giochi con pegni e penitenze con cui i piccoli possono sbizzarrirsi? Beh, un po’ tutti i realtà, da nascondino a palla avvelenata, da quello del mimo ad infiniti altri. Più che sui giochi con pegni e penitenza, l’attenzione dobbiamo focalizzarla su quali siano i pegni e le penitenze super…
Eccone qui qualcuna:
Levati le calze/calzini e attaccateli alle orecchie; fai poi finta di essere il cane Pluto.
Canta una canzone scelta dai tuoi amici con la voce stridula.
Prendi un libro o una rivista e impara a memoria le prime 4 righe; poi recitale davanti ai tuoi amici.
Rimani completamente fermo e immobile per 3 minuti. Se ti muovi, ridi o parli il tempo ricomincerà da capo.
Rimani in piedi su una gamba sola per i prossimi 5 minuti.
Mettiti due libri in testa senza farli cadere per 5 minuti.
Mangia qualcosa di disgustoso scelto dai tuoi amici.
Fai finta di essere uno scimmione e gira saltellando per la stanza. Poi fai finta di cogliere una banana da un albero, sbucciarla e mangiarla.
Imita per 60 secondi uno dei presenti senza fermarti mai o ridere.
Ecco alcune cose da fare se si esce sconfitti da uno dei tanti giochi classici, tra i quali, ricordate, c’è anche la campana, un due, tre… Stella! E persino il braccio di ferro, senza farsi male però.
Bambini: perché devono giocare all’aperto
Bambini: il gioco giusto
Giocare è una cosa seria. Attraverso l’attività ludica il cervello dei bambini si evolve, ecco perché è molto importante sapere quale è il gioco giusto.
Giocando i bambini conoscono il mondo, con il loro corpo, i sensi e l’intelletto. I consigli su ‘il gioco giusto’ li danno i pediatri del Bambino Gesù sul numero di “A scuola di salute”.
Il gioco giusto per i bambini è quello adatto a ogni periodo della loro crescita. (altro…)
Bambini: cosa fare durante le feste
I bambini quando non vanno a scuola si annoiano spesso e allora cosa fare durante le feste? Qualche idea non manca mai. Anche se si lavora si può trovare il tempo di stare con loro.
Cosa fare durante le feste con i bambini? Ai primi posti della classifica c’è sicuramente andare al cinema. In cartellone si possono trovare tanti titolo per la famiglia, come “Il ritorno di Mary Poppins”, “Il Grinch”, “Alpha – Un’amicizia forte come la vita”, solo per citarne alcuni. (altro…)
Caccia all’uovo
Possono partecipare tutti, grandi e piccini. Il numero di giocatori è illimitato, si può giocare a casa o all’aperto. Occorre avere contenitori di plastica dei giochini che di trovano, ad esempio, negli ovetti di cioccolato. Poi bisogna avere alcune piccole uova di cioccolato e un cestino per ogni partecipante. Ora può iniziare la caccia all’uovo. (altro…)
Bambini: in Occidente i Lego ‘out’
Quando ero bimba io i miei amichetti, soprattutto i maschietti, impazzivano per i Lego, ora scopro invece che i bambini in Occidente li considerano ‘out’, preferiscono i videogiochi…
I bambini sono lo specchio del mondo in cui viviamo e trovo assai triste che in Occidente considerino i Lego ‘out’ e si facciano acquistare videogiochi. Non sono contro la digitalizzazione del mondo, anche se sono onvinta che se ce ne stessimo tutti per un po’ senza lo smartphone in mano, apprezzeremmo molto di più quel che ci corconda e impareremmo a comunicare, noi adulti nuovamente, i piccolini scoprirebbero meglio ‘gli altri’. (altro…)
Giochi in spiaggia coi bambini
Cosa fare in spiaggia coi bambini? I giochi sono sempre la prima scelta e se non c’è un parco per giocare adatto a loro, meglio darsi da fare.
I giochi in spiaggia coi bambini sono infiniti. C’è chi si dedica ai classici castelli di sabbia, con tanto di paletta, secchiello e formine varie. Lo so che a volte noi genitori non ne abbiamo voglia, ma è importante stare con loro a fare buche immense e farli volare con la fantasia…
Se il mare è un po’ mosso e ci sono le onde, si può fare una gara di tuffi, a chi è più bravo ad andare sotto la schiuma bianca del mare. Un giudice, magari adulto, valuterà le varie esibizioni. (altro…)
Gioco in solitudine
Bibi non ha voluto andare al campo scuola. C’è da dire che per noi la danza è finita ieri e che a luglio avrà una ripresa con uno stage. Poi a settembre si ricomincia col quotidiano… Preferisce stare a casa. per lei, figlia unica, c’è, se io lavoro, il gioco in solitudine.
Non mi preoccupo. Leggendo un po’ in giro, ma anche per esperienza diretta – sono figlia unica anche io – so che il gioco in solitudine ha un valore positivo e rappresenta una fase della crescita, quasi un indice di autonomia raggiunta con serenità e una buona capacità di organizzazione. (altro…)