Articoli taggati come ‘induzione al parto’

Parto indotto con prostaglandine

Mar 29
Scritto da Annamaria avatar

In alcuni casi, quando la gravidanza si protrae oltre le 42 settimane, i medici propongono alle mamme il parto indotto. Accade pure, come nel mio caso, che, questo accada anche prima. Io, ad esempio, alla mia prima gestazione, avevo in grembo una femminuccia già molto grande e così ho dato alla luce Benedetta con il parto indotto con prostaglandine alla 38esima settimana. E’ nata in questo: pesava 3 chili 523 grammi ed era lunga 53 centimetri.

In cosa consiste il parto indotto con prostaglandine? La prostaglandine è un ormone che viene anche prodotto dalla donna naturalmente nella fase di avvio del travaglio. Nel caso del parto indotto, si introduce una piccola quantità di gel a base di questo ormone in vagina, così da ammorbidire il collo dell’utero e dare il via alla fase espulsiva. (altro…)

Induzione al parto

Ott 23
Scritto da Annamaria avatar

L’induzione al parto quando è necessaria? Vi si ricorre se si sono superate, generalmente, le 40 settimane e non c’è stato alcun sintomo dell’inizio del travaglio, dolori, contrazioni. Non è sempre così, comunque, ci sono anche alcuni casi in cui i medici decidono di procedere con l’induzione al parto anche prima di questa data.

Di solito, però si sceglie per l’induzione al parto se si sono superate le due settimane dalla data presunta del parto. Accade perché la placenta comincia a invecchiare e potrebbe non nutrire più in maniera giusta il bambino. Il peso del bambino, poi, potrebbe cominciare a diventare eccessivo in questo modo aumenterebbe il rischio di complicanze durante il parto e di ricorso a un cesareo. (altro…)

Induzione al parto

Giu 24
Scritto da Annamaria avatar

induzione-al-parto

Io ho fatto l’induzione al parto. La mia bebè era già abbastanza grande, essendo il primo figlio alla 38a settimana hanno deciso così.
La mia induzione al parto è stata molto tranquilla e programmata: sapevo che quel giorno, il 18 dicembre 2006, Bibi sarebbe nata. Ma quand’è che si rende necessaria l’induzione al parto?

L’induzione al parto avviene:
Se si è in ritardo e se non c’è nessun segno di azione da parte dell’utero, soprattutto dopo le 42 settimane di gravidanza;
Quando posso insorgere complicazioni: condizioni come il diabete gestazionale, curva glicemica alterata in gravidanza, problemi con la placenta o il liquido amniotico; (altro…)

Parto indotto

Ago 06
Scritto da Annamaria avatar

CREATOR: gd-jpeg v1.0 (using IJG JPEG v62), quality = 75

Quando si ricorre al parto indotto? Sono due i casi per cui si consiglia il parto indotto: quando sono state superate le due settimane dalla data presunta del parto; quando sono a rischio le condizioni di salute della mamma o del bambino.

Nel primo caso il parto viene indotto manualmente: le ostetriche stimolano la membrana uterina che provoca un aumento naturale di un ormone chiamato prostaglandina.
In assenza di risultati, si passa all’inserimento tramite siringa di un gel di prostaglandine sintetiche in fondo alla vagina.
L’operazione, che può essere eseguita per un massimo di quattro volte a distanza di sei ore, ottiene risultati già dopo il secondo o il terzo inserimento. (altro…)