Articoli taggati come ‘infertilità’

Smog e rumore fanno crollare fertilità

Set 13
Scritto da Annamaria avatar

State desiderando di mettere al mondo un figlio o allargare la famiglia? Sappiate che smog e rumore fanno crollare la fertilità. E’ quanto si evince da una  ricerca coordinata da ricercatori del Danish Cancer Institute di Copenhagen, in Danimarca, e pubblicata sulla rivista British Medical Journal.

smog e rumore fanno crollare fertilita

“L’infertilità è un grave problema di salute nel mondo, che colpisce una coppia su sette tra quelle che cercano di concepire”, sottolinea gli studiosi. Stando ai loro dati smog e rumore fanno crollare la fertilità. Questi sono gli effetti di chi vive in zone molto trafficate delle grandi città, ahimè.

“I ricercatori hanno scoperto che l’esposizione ad alti livelli di polveri sottili PM2.5 comporta un aumento del rischio di infertilità nell’uomo a partire dai 30 anni di età, quantificato in un +24%. Le donne con più di 35 anni sono invece quelle che soffrono di più gli effetti del rumore sulla fertilità, con un aumento del rischio del 14% per ogni aumento di 10,2 decibel del livello medio di rumore. Il rumore non sembra avere invece conseguenze sulle donne più giovani. Di piccola entità e limitati agli over-37, invece, gli effetti sugli uomini”, si legge su Tgcom24.

“Poiché molti Paesi occidentali si stanno confrontando con tassi di natalità in calo e un’età materna alla nascita del primo figlio in aumento, la conoscenza dei fattori ambientali che influenzano la fertilità è fondamentale. Se i nostri risultati saranno confermati in studi futuri, l’implementazione di politiche per la mitigazione dell’inquinamento atmosferico e del rumore potrebbero essere strumenti importanti per migliorare i tassi di natalità nel mondo occidentale”, concludono i ricercatori. 

Smog e rumore fanno crollare la fertilità: è bene saperlo, in modo che, chi decide di essere genitore, possa, se possibile, preferire di vivere in zone maggiormente tranquille, lontane dal caos.

Infertilità

Dic 19
Scritto da Annamaria avatar

Una persona su sei nel mondo è affetta da infertilità nel corso della sua vita, stando ai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. E, secondo le ultime stime, circa il 17,5% della popolazione adulta ne soffre. Si tratta, quindi, di un problema di notevole rilevanza, per il quale risulta prioritario un lavoro di squadra per il più corretto management diagnostico-terapeutico dell’infertilità

Ancora oggi sussistono pareri discordanti sull’importanza della cavità uterina sull’infertilità. Sorge spontaneo chiedersi quale sia la metodica diagnostica più appropriata ed idonea per studiarne la morfologia, le dimensioni e le caratteristiche endometriali. Per anni, in ginecologia, ci si è limitati a eseguire rapide ecografie con scansioni bidimensionali, per studiare l’utero di una donna infertile. Allo stesso modo, spesso ci si è affidati all’isteroscopia, per una diagnostica della cavità uterina in modo forse troppo superficiale. 

E’ proprio sull’integrazione tra ecografia ed isteroscopia che il 13 e 14 dicembre si è svolto presso l’EuTylia Academy, l’incontro di aggiornamento professionale “Ecografia ed Isteroscopia nella paziente infertile: metodi complementari o alternativi nello studio della cavità uterina?”. Responsabili scientifici il Prof. Attilio Di Spiezio Sardo e la Prof.ssa Caterina Exacoustos. Obiettivo del corso è stato spiegare la complementarità di queste due tecniche per sfruttarne al massimo le potenzialità. Per un inquadramento diagnostico ottimale della donna infertile.

“Attualmente, credo che ogni centro di PMA debba avere un ecografista e un isteroscopista esperti nell’inquadrare e nel gestire una donna infertile. L’infertilità è, infatti, una problematica multifattoriale e come tale richiede un approccio multidisciplinare e completo.”, ha spiegato il Prof. Attilio Di Spiezio Sardo, Professore Ordinario di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”.

“L’uso combinato di ecografia e isteroscopia è ormai un requisito imprescindibile per garantire alla coppia in cerca di gravidanza il best of care, evitando il lungo peregrinaggio tra vari specialisti a cui, purtroppo, sono costretti a ricorrere”, ha aggiunto la Prof.ssa Caterina Exacoustos, Professoressa Ordinaria di Ginecologia e Ostetricia presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Quando dovete fare una diagnosi, perché il bebè non arriva, affidatevi a medici esperti e aggiornati. Perché l’uso combinato di ecografia e isteroscopia è, come sottolineato, importantissimo.

Infertilità secondaria

Ott 31
Scritto da Annamaria avatar

Molte donne non riescono a rimanere incinta dopo la nascita del primo figlio. Si tratta di infertilità secondaria

infertilita secondaria

L’infertilità secondaria è “l’impossibilità da parte di una coppia che ha già avuto una precedente gravidanza nel concepire con rapporti liberi per un periodo complessivo di dodici mesi”, spiega il ginecologo specializzato in Chirurgia della Fertilità Luigi Fasolino, autore del libro Fertilità, tutto quello che devi sapere (e fare) per diventare mamma (Sperling & Kupfer) a Vanity Fair.

“In alcune occasioni è davvero solo una questione di attesa. Ma se il tempo di ricerca di una seconda gravidanza inizia a superare i dodici mesi, vale la pena sottoporsi ad accertamenti anche se nella prima gravidanza tutto sembrava nella norma!“, sottolinea il ginecologo.

Se l’infertilità secondaria si protrae per più di un anno, secondo l’esperto ci sono 7 cose da fare:

  1. Rivolgersi a un ginecologo esperto di fertilità.
  2. Effettuare un semplice prelievo del sangue tra il secondo e il quarto giorno dall’inizio delle mestruazioni per dosare l’assetto ormonale.
  3. Suggerire al partner di eseguire uno spermiogramma e una spermiocoltura.
  4. Effettuare dei tamponi vaginali e cervicali alla ricerca di multipatogeno.
  5. Valutare ecograficamente l’ovulazione intorno al quattordicesimo giorno dall’inizio della mestruazione.
  6. Affiancare ai dosaggi ormonali anche un prelievo per quantificare la riserva ovarica (AMH) si si hanno più di 35 anni.
  7. Se la gravidanza tarda ancora ad arrivare, è preferibile rivolgersi a un esperto di infertilità per approfondire con ulteriori indagini o intraprendere un percorso di Procreazione Medicalmente Assistita.

Ovuli delle donne scelgono spermatozoi

Giu 03
Scritto da Annamaria avatar

Alcune coppie, nonostante non ci sia nulla che non vada clinicamente, non riescono ad avere bambini. Una spiegazione sembra esserci: gli ovuli delle donne scelgono gli spermatozoi. Il partner o la partner potrebbero essere ‘sbagliati’, non compatibili l’una con l’altro.

Una ricerca dell’università di Stoccolma, coordinata da John Fitzpatrick e pubblicata sulla rivista Proceedings of the Royal Society B, spiegherebbe quindi il perché delle coppie insieme risultino poco fertili:  gli ovuli delle donne ‘scelgono’ gli spermatozoi, anche dopo il aver fatto sesso.  (altro…)

Infertilità in aumento per cattiva alimentazione

Nov 30
Scritto da Annamaria avatar

L’infertilità è in aumento per colpa anche della cattiva alimentazione. Se desiderare avere un bebè è ora di mangiare sano.

Sin dal 2010 l’OMS ha promosso la salute materno-infantile, partendo già prima della gravidanza – conferma la dottoressa Annalisa Liprino, ginecologa del Centro HERA U.M.R. a Sant’ Agata Li Battiati, in provincia di Catania a Vanity Fair – Un’alimentazione sana in epoca preconcezionale riduce in maniera significativa il rischio dei cosiddetti Esiti Avversi della Riproduzione (EAR) e mette le basi della salute del bambino e poi dell’adulto”.  (altro…)

Addio fertilità con gli anabolizzanti

Nov 03
Scritto da Annamaria avatar

Gli uomini che vogliono pompare i muscoli, lo facciano in modo più naturale possibile. Gli aspiranti papà devono sapere di dire addio alla fertilità con gli anabolizzanti. E le mogli o compagne devono saperlo: in questo modo mettono a rischio la possibilità di procreare e avere un figlio.

Gli steroidi anabolizzanti hanno un lato oscuro: sebbene servano a curare importanti  patologie, gli stessi farmaci possano essere utilizzati impropriamente per scopi non terapeutici in soggetti sani, ad esempio per aumentare la massa muscolare e sono attualmente ampiamente usati nelle palestre, per l’allenamento domestico e in alcuni sport. Ma hanno un effetto indesiderato nell’uso in soggetti sani: dopo una assunzione protratta la produzione di spermatozoi ha bisogno di un periodo molto lungo per tornare alla  normalità, sino a tre anni.  (altro…)

Spermiogramma

Gen 31
Scritto da Annamaria avatar

Se la gravidanza non arriva, dopo un anno di tentativi, lo spermiogramma per il vostro lui è un passaggio obbligatorio.

Lo spermiogramma rappresenta il punto focale dell’iter diagnostico che servirà a valutare la fertilità maschile. Con questo esame è possibile valutare il numero, la motilità, la morfologia degli spermatozoi, analizzando il liquido seminale che viene raccolto tramite la masturbazione. Il liquido va poi conservato in un contenitore sterile per le urine. (altro…)

Perdere peso aiuta la fertilità

Lug 10
Scritto da Annamaria avatar

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Perdere peso aiuta la fertilità. Le donne grasse spesso non riescono a rimanere incinte. Lo certifica una ricerca del LIFEstyle study, su 577 donne obese infertili in Olanda, presentata al congresso Eshre: perdere peso, soprattutto nelle donne che non hanno più ovulazione, aiuta la fertilità , perché probabilmente ripristina l’ovulazione naturale. C’è di più: chi perde chili con un intervento programmato di sei mesi prima di sottoporsi a procreazione assistita, e fa un trattamento subito dopo, ha maggiori possibilità di rimanere in dolce attesa.

Perdere peso non solo aiuta la fertilità, diminuisce pure le complicanze durante la gravidanza e migliora le performance del neonato alla nascita. (altro…)